ARCHINTO, Gerolamo
Elvira Gencarelli
Nato a Milano l'8 giugno 1672, studiò giurisprudenza prima all'università di Pavia e poi in queua, allora famosa, d'Ingolstadt, sulle orme dello zio Giuseppe. Tornato [...] ogni diocesi della Toscana alla Dataria venissero ridotte alla metà; così, ancora, alle sue istanze, che ebbero esito positivo, perché fosse permesso agli ecclesiastici di contribuire direttamente alle spese dell'erario, si unirono misure dirette ad ...
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CARAFA, Bartolomeo
Riccardo Capasso
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa, nacque sul finire del XIII secolo da Bartolomeo, consigliere regio, e da Mabilia di Montefalcione; abbracciò molto presto [...] , si ricordano le fortificazioni di Modugno, Bitritto e Cassano. Anche dopo la caduta di Bari (1349). la sua positiva opera di ampliamento dei possessi vescovili continuò, come dimostrano l'acquisto del casale di Pescarola da Filippo Ursileone (1364 ...
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Politico e teologo (n. Padova tra il 1275 e il 1280 - m. Monaco di Baviera tra il 1342 e il 1343), figlio di Bonmatteo dei Mainardini, notaio dell'università di Padova. Svolse studî di medicina a Padova, [...] è incapace di deliberare. In questa prospettiva, certamente originale, la legge trae valore dal suo essere tale, legge positiva, espressione di una volontà collettiva, imposta per il "bene vivere" della collettività. Il corpo politico è autonomo nell ...
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MALASPINA, Saba
Berardo Pio
Nacque, probabilmente a Roma, nella prima metà del secolo XIII.
L'origine romana è confermata dallo stesso M. che nell'explicit della sua cronaca si dice "de Urbe", nel corso [...] con il nome di Niccolò III, viene celebrato come campione dell'indipendenza e dei diritti della Sede apostolica; altrettanto positivo è il giudizio sul cardinale Giacomo Savelli, il futuro papa Onorio IV, artefice della promozione episcopale del M ...
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Festa
Vittorio Lanternari
Festa (dal latino festa, femminile dell'aggettivo festus, "solenne, festivo", che si ritiene connesso con feria, "feria") indica il giorno destinato alla celebrazione di eventi [...] routine: e quindi anche del dolore, del male, della conflittualità. La festa costituisce il tempo dell'extra-ordinario positivo in opposizione all'ordinario, come potenziale o attuale negatività. A tale dimensione la società oppure il gruppo in festa ...
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Teologo protestante (Starzeddeln, Prussia, 1886 - Chicago 1965). Prof. di teologia in diverse università tedesche e statunitensi, T. è considerato uno dei maggiori teologi del suo tempo. Il suo pensiero, [...] in T. il richiamo all'impegno intramondano in cui vive e si realizza la trascendenza; di qui anche il valore positivo di quei movimenti di massa che si realizzano sotto la spinta degli ideali socialisti, cui andarono le simpatie di Tillich.
Opere ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] priva di dimensioni storiche, non coglieva il nucleo positivo delle aspirazioni delle classi liberali, schierandosi per la una prospettiva storica l'intervento di G. XVI appare positivo, avendo accelerato il declino della dottrina di Hermes, che ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] atteggiamento di critica severa) la propria conferma e quindi il proprio senso dell'Io, mentre il cattolico ha un rapporto positivo con se stesso ed è molto più incline alla tranquillità interiore e all'integrazione sociale. Manca cioè nella vita del ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] di Napoleone III, ma anche gli Imperi centrali e quello russo - si sottraggono ai correnti criteri di legittimazione.
L'uso 'positivo' del termine - come sinonimo di 'potere legittimo' - vale per i casi in cui il potere si adegua a quei criteri ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] giudice e lo supplica di volerlo liberare dai suoi nemici. E in un'altra del 13 nov. 1518 lo prega di influire positivamente sul nuovo giudice cardinale Iacobazzi e lo scongiura a far del tutto onde si porti a termine il processo che, data la piega ...
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positivo
poṡitivo agg. [dal lat. tardo positivus, propr. «che viene posto» (usato soprattutto nel sign. grammaticale), der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. In generale, che è posto come dato sul piano della realtà oggettuale,...
positio
〈po∫ìzzio〉 s. f., lat. (pl. positiones). – Termine latino corrispondente all’ital. posizione. In linguistica, positio debilis, di una vocale, il trovarsi in posizione debole (v. posizione, n. 1 b).