Teologo, tradizionista e giurista arabo-musulmano (Baghdād 780 - ivi 855), fondatore della scuola o rito (madhhab) che da lui prese il nome di hanbalita. Strettamente ligio al metodo positivo nell'interpretazione [...] del Ḥadīth e del Corano, si oppose al sistema teologico dei Mutaziliti e subì per questo persecuzioni sotto il califfo al-Ma'mūn. La sua opera maggiore è il Musnad, grande raccolta di tradizioni classificate ...
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Diritto e politica
Dieter Grimm
La produzione del diritto
Le società premoderne
L'attuale rapporto fra diritto e politica è determinato essenzialmente dalla positivizzazione del diritto, ossia dal processo [...] fondata sulla consuetudine o su un ordine trascendentale si è passati a una validità basata sulla decisione. Il diritto positivo risultante da questo processo è caratterizzato dal fatto di nascere da una consapevole attività produttiva dell'uomo e di ...
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VIGILANZA e TUTELA AMMINISTRATIVA
Ugo Forti
. Con questa duplice espressione si indica tradizionalmente una bipartizione e quindi, per i due vocaboli insieme, il complesso delle varie forme che nel [...] 'annullamento in via amministrativa degli atti dell'ente non conformi al diritto), come il segno esterno riconoscibile nel diritto positivo, da cui risulta il carattere pubblico di un ente. E il resto della dottrina, in quanto ripone tale carattere ...
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Il patto di prova designa, ai sensi dell’art. 2096 c.c., la clausola del contratto di lavoro con cui le parti subordinano l’assunzione definitiva del lavoratore all’esito positivo di un periodo di prova, [...] volto ad accertare in concreto la reciproca convenienza alla prosecuzione del rapporto di lavoro. Tale vincolo deve essere apposto al contratto in forma scritta e anteriormente all’inizio dell’attività ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vezio Crisafulli
Mario Sirimarco
Crisafulli, con Carlo Esposito e Costantino Mortati, è stato tra i più grandi costituzionalisti, e ha offerto a tutta la cultura giuridica del nostro Paese (non solo, [...] della competenza quale criterio per la risoluzione delle antinomie e quale criterio per l’analisi di tutte le fonti positivo-pattizie e soprattutto di quelle che si affiancano alla legge:
La comune subordinazione di tutte le fonti, a cominciare ...
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Arianna Visconti
Abstract
Dopo una breve introduzione all’evoluzione storica e ai tratti generali del movimento “Law and Literature”, nella sua dimensione sia internazionale sia nazionale, il presente [...] un prevalente obiettivo di formazione umanistica del giurista positivo (in particolare di magistrati e avvocati), da storici del diritto e (in minor misura) studiosi di diritto positivo, un più lento attivarsi dell’interesse per questo filone di ...
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Giurista e uomo politico italiano (Avigliano, Potenza, 1857 - Napoli 1907); prof. di diritto civile nell'univ. di Napoli dal 1892. Giurista insigne, combatté strenuamente ogni imitazione straniera, tendendo [...] alla ricostruzione sistematica dei principî fondamentali del diritto positivo italiano: attorno a lui crebbero discepoli come V. Simoncelli, N. e L. Coviello. Avvocato di gran fama, si dedicò alla vita politica: deputato (dal 1889), sottosegretario ...
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Elena Bassoli
Abstract
Il concetto giuridico di proprietà (dal latino proprietas -atis), nonostante le varie articolazioni in cui è stato declinato nelle diverse epoche storiche, può sempre ricondursi [...] che la funzione sociale non può più essere considerata come mera sintesi dei limiti già esistenti nell’ordinamento positivo in base a singole disposizioni; essa rappresenta, invece, l’indirizzo generale a cui deve ispirarsi la legislazione ...
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Tarello, Giovanni - Filosofo italiano del diritto (Genova 1934 - ivi 1987). Prof. ordinario di filosofia del diritto all'univ. di Genova, fu personalità dai vasti interessi che affrontarono molteplici [...] diritto.
Vita
Laureatosi in giurisprudenza a Genova (1956) e dotato di una solida formazione nel campo del diritto positivo, approfondì la sua preparazione con esperienze di studio e di lavoro in Australia, in Francia e in Inghilterra. Conseguita ...
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Antonello Ciervo
Abstract
Viene esaminato l’istituto giuridico del diritto di resistenza in una prospettiva costituzionalistica che tenga conto anche della più generale riflessione giusfilosofica sull’argomento. [...] può fare a meno di porsi in una prospettiva di studio generale, che tenda cioè ad inglobare l’analisi del mero dato positivo in una prospettiva teorica più ampia, in un’ottica che dia conto anche dei percorsi filosofici che, quanto meno a partire ...
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positivo
poṡitivo agg. [dal lat. tardo positivus, propr. «che viene posto» (usato soprattutto nel sign. grammaticale), der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. In generale, che è posto come dato sul piano della realtà oggettuale,...
positio
〈po∫ìzzio〉 s. f., lat. (pl. positiones). – Termine latino corrispondente all’ital. posizione. In linguistica, positio debilis, di una vocale, il trovarsi in posizione debole (v. posizione, n. 1 b).