Giusnaturalismo e giuspositivismo
Norberto Bobbio
Origine della distinzione fra diritto naturale e diritto positivo
La storia del pensiero giuridico occidentale, dai Greci sino a oggi, è dominata dalla [...] seguace: "L'idea del diritto di natura altro non significa che l'esigenza di un'azione dell'Universale ideale morale sulla legislazione positiva" (p. 36).
Di fronte a una dottrina che continua a rinascere si è tentati di dire che non è mai morta. Ma ...
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ONORIFICO, DIRITTO
Ferdinando Umberto DI BLASI
. L'espressione "diritto onorifico" non è ignota al diritto positivo italiano, perché essa si trova nel codice di procedura civile del 1865 ancora vigente, [...] l'uso. Tutela che appartiene alla giurisdizione civile, lai quale provvede all'applicazione delle norme di diritto canonico a meno che nei singoli casi non fossero in contrasto con quelle che il diritto positivo del regno ritiene di ordine pubblico. ...
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È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] 31 genn. 1926, n. 100) e non è possibile che, all'infuori di queste, vi sieno altre fonti del diritto positivo. E, d'altro canto, sarebbe illogico ritenere la consuetudine come fonte sussidiaria per colmare le lacune della legge, o per interpretarla ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] . Il diritto ideale che forma oggetto della filosofia del diritto esprime ciò che vi è di universale nella vita storica e positiva del diritto. Le stesse soluzioni che negano l'esistenza d'un diritto ideale, di un criterio assoluto di giustizia, e si ...
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Codici di settore
Roberto Carleo
Dalla codificazione ai codici di settore
I codici di settore trovano un espresso fondamento positivo nella l. 29 luglio 2003 n. 229 recante Interventi in materia di [...] della disciplina». In definitiva, la codificazione, nel 21° sec., viene considerata un’attività di ‘manutenzione’ del diritto positivo, più che un’attività di creazione.
Di talché i nuovi codici di settore non segnano affatto un’inversione di ...
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Giurista (Helder 1880 - Leida 1954), prof. di diritto civile all'univ. di Leida (1910-50); socio straniero dei Lincei (1952). Studiò problemi di diritto positivo, soprattutto civile e internazionale privato, [...] con grande varietà d'interessi; i suoi saggi in queste materie sono riuniti in Verzamelde privaatrechtelijke opstellen ("Scritti di diritto privato raccolti", 3 voll., 1954-55). Ancora di più approfondì ...
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Il concetto di d. può avere più interpretazioni: quella negativa di violazione di norme (sociali e giuridiche) e quella neutrale di scostamento positivo/negativo da un criterio di normalità. Dal comportamento [...] assunto connotati prevalentemente negativi sia nel linguaggio comune, sia in quello scientifico, dove è raro riscontrare un uso positivo del concetto di devianza. L'aggettivo 'deviante' viene quindi usato insieme a sostantivi diversi. È deviante un ...
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Giurista e uomo politico italiano (Avigliano, Potenza, 1857 - Napoli 1907); prof. di diritto civile nell'univ. di Napoli dal 1892. Giurista insigne, combatté strenuamente ogni imitazione straniera, tendendo [...] alla ricostruzione sistematica dei principî fondamentali del diritto positivo italiano: attorno a lui crebbero discepoli come V. Simoncelli, N. e L. Coviello. Avvocato di gran fama, si dedicò alla vita politica: deputato (dal 1889), sottosegretario ...
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Elena Bassoli
Abstract
Il concetto giuridico di proprietà (dal latino proprietas -atis), nonostante le varie articolazioni in cui è stato declinato nelle diverse epoche storiche, può sempre ricondursi [...] che la funzione sociale non può più essere considerata come mera sintesi dei limiti già esistenti nell’ordinamento positivo in base a singole disposizioni; essa rappresenta, invece, l’indirizzo generale a cui deve ispirarsi la legislazione ...
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Tarello, Giovanni - Filosofo italiano del diritto (Genova 1934 - ivi 1987). Prof. ordinario di filosofia del diritto all'univ. di Genova, fu personalità dai vasti interessi che affrontarono molteplici [...] diritto.
Vita
Laureatosi in giurisprudenza a Genova (1956) e dotato di una solida formazione nel campo del diritto positivo, approfondì la sua preparazione con esperienze di studio e di lavoro in Australia, in Francia e in Inghilterra. Conseguita ...
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positivo
poṡitivo agg. [dal lat. tardo positivus, propr. «che viene posto» (usato soprattutto nel sign. grammaticale), der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. In generale, che è posto come dato sul piano della realtà oggettuale,...
positio
〈po∫ìzzio〉 s. f., lat. (pl. positiones). – Termine latino corrispondente all’ital. posizione. In linguistica, positio debilis, di una vocale, il trovarsi in posizione debole (v. posizione, n. 1 b).