Il servirsi di una cosa (raramente di una persona) in modi e per scopi particolari; oppure l’usare abitualmente o ripetutamente una cosa. Anche, modo di comportarsi, generalmente seguito in una determinata [...] contrattazione collettiva. Nella individuazione di tale intento negoziale non può prescindersi dalla rilevanza dell’assetto normativo positivo in cui lo stesso si è manifestato.
Diritto internazionale
Nel diritto internazionale, l’u. della forza ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] 1718, non è gran che esaltante. È una brutta storia, riottosa ad ogni sforzo di ritocco risemantizzante in positivo: inizia malamente, prosegue malamente, si conclude malamente.
E Garzoni - pubblico storiografo in carica; ed è carica a vita ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] a cura di Luisa Ricaldone, Milano 1983, pp. 111 e 207-208. Su M. Morosini cf. il giudizio assai positivo dell'ambasciatore di Francia a Venezia Pierre-François de Montaigu (ma frutto di informazioni raccolte dal segretario dell'ambasciatore Jean ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] ’impero del diritto privato e giudicavano l’opera di Ludovico Barassi (l contratto di lavoro nel diritto positivo italiano, 1901) come un reperto preistorico. Per questo, intimarono il trasloco della regolamentazione giuridica del lavoro dipendente ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] C. pose il problema "se la ragion di Stato possa derogare alla legge naturale" e lo risolse in senso positivo, aderendo alle indicazioni più rigidamente assolutistiche. Tale orientamento è confermato da un'altra sua lezione in cui difende il governo ...
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MERLO, Felice
Gian Savino Pene Vidari
– Nacque il 17 sett. 1792 nella frazione San Vittore di Fossano, vicino Cuneo, da Gabriele e Giovanna Armittano, in una famiglia contadina di condizioni economiche [...] , ma non lascia trasparire quell’entusiasmo che ci si potrebbe attendere. Per esempio, fra le «fonti del diritto positivo» include l’utilizzazione di quel diritto romano che espressamente l’art. 2415 del codice albertino voleva cancellare. E spesso ...
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COVIELLO, Nicola
Luciano Martone
Nacque a Tolve in provincia di Potenza il 2 nov. 1867 da Domenico e da Rosa Maria Summa. Dopo aver compiuto gli studi secondari nel paese natale, fu indirizzato agli [...] immobiliare, egli non ritenne di "discutere della giustificazione del diritto di proprietà" ma intese occuparsi solo del "diritto positivo e vigente" non già di quello "filosofico ed astratto".
In questo lavoro, pubblicato a distanza di appena due ...
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DE PERNO, Guglielmo
Grazia Fallico
Nato da Nicolò probabilmente intorno al 1388, appartenente al ramo cadetto di una famiglia di patrizi siracusani che annoverava tra i suoi membri senatori e milites, [...] materia feudale: nel secolo successivo Pietro De Gregorio lo definì "summus inter modernos siculos feudista". Non è invece positivo il giudizio di Rosario Gregorio che nella sua Introduzione allo studio del diritto pubblico siciliano (1794) lo accusa ...
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MAGLIANO, Francesco
Guido Vincelli
Nacque a Montorio nei Frentani (in Molise, ma all'epoca appartenente all'Alta Capitanata) il 9 febbr. 1764 da Giuseppe Antonio e da Rosa Salottolo, di antica famiglia [...] parte del codice per lo Regno delle Due Sicilie (I-VII, Napoli 1819-25) - in cui sottolinea il valore positivo della codificazione ai fini di una definizione sintetica e sistematica del diritto statuale - e del Corso elementare della legislazione ...
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BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Antonio
Maristella Ciappina
Nacque a Genova, nel terzo o quarto decennio del sec. XV, da Giacomo e da Nicoletta, figlia del nobile cittadino genovese Onofrio Pinelli, [...] a Napoli per condurre tali trattative. Esse nonostante la lunga permanenza del B., protrattasi fino al 1490, non ebbero esito positivo. Al ritorno da questa missione, il B. si ritirò a vita privata, per dedicarsi alle cure della sua numerosa famiglia ...
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positivo
poṡitivo agg. [dal lat. tardo positivus, propr. «che viene posto» (usato soprattutto nel sign. grammaticale), der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. In generale, che è posto come dato sul piano della realtà oggettuale,...
positio
〈po∫ìzzio〉 s. f., lat. (pl. positiones). – Termine latino corrispondente all’ital. posizione. In linguistica, positio debilis, di una vocale, il trovarsi in posizione debole (v. posizione, n. 1 b).