CAMPAGNOLO, Umberto
Vincenzo Cappelletti
Nato a Este (Padova) il 25 marzo 1904, da Matteo e da Elvira Vascon, in una famiglia con tradizioni intellettuali e artistiche, conseguì il diploma in ragioneria [...] reale", che resta il presupposto teoretico del C., s'insinua un terzo momento che media l'uno nell'altro il positivamente dato e l'assoluto. E diverrà in anni successivi "universalità" e "cultura", ma intanto si sostanzia dell'attività critica ...
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BONUCCI, Alessandro
Piero Craveri-Fausto Parente
Nacque a Ponte Felcino (Perugia) il 20 apr. 1883 da Leopoldo e da Orintia Carletti.
Avviato agli studi giuridici, si laureò a Roma il 21 nov. 1905 con [...] tedesca, da Zorn a Gierke all'ultimo Jellinek, già chiaramente espressa nella sua produzione del 1902, La critica del diritto positivo e le scienze giuridiche (in Riv. di dir. pubblico, V [1913], pp. 223-48), e sviluppata nella monografia sul Fine ...
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FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] documentati suoi rapporti col maggior matematico bresciano di quegli anni, R. Rampinelli. Ma la figura che, in senso non solo positivo, fu più importante per le stesse vicende personali di F. fu il vescovo della città, il cardinale A.M. Querini ...
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BARILLARI, Michele
Franco Tamassia
Nato a Reggio di Calabria il 25 ott. 1872 da Bruno e da Mariangela Borruto, si trasferì a Messina ove, dopo aver pubblicato alcuni studi (La satira latina, Messina [...] della relatività, che costituisce il "diritto naturale" ("ideale" o "giustizia potenziale"), "creatore, giudice e vindice" del diritto positivo (ibid., p. 18).
In polemica con il positivismo giuridico, il B. affronta il problema della funzione della ...
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DALLARI, Gino
Franco Tamassia
Nacque a Modena il 25 dic. 1872 da Gioacchino, tipografo, e da Virginia Chittoni, in una famiglia numerosa (nove figli) e di modeste condizioni, ma che saprà elevarsi (un [...] [1906], 1-3, pp. 7 ss.), come si conferma nella costante rielaborazione di una metodologia della ricerca di "filosofia positiva" (Filosofia positiva del diritto, in Riv. ital. di sociol., XVI [1912], I, pp. 25-42; poi Roma 1912). Le tre "categorie ...
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ANGIULLI, Andrea
Eugenio Garin
Nacque a Castellana, in provincia di Bari, il 12 febbr. 1837, di famiglia agiata. Studiò a Molfetta e a Bari; intorno al 1857, e forse prima, andò a Napoli, ove seguì [...] ideali e ipotetiche" che si incontrano in ogni scienza mostrano la validità della metafisica, ma solo in quanto è la stessa ricerca positiva e progressiva (La filosofia e la scuola, p. 123).
Più chiaro era l'A. nel disegnare e nel difendere i compiti ...
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PERNUMIA, Giovanni Paolo
Gregorio Piaia
PERNUMIA, Giovanni Paolo. - Appartenente a una famiglia di 'civile condizione' trasferitasi da Monselice a Padova, Giovanni Paolo Pernumia risulta figlio legittimo [...] simul implicitorum. Essa venne poi segnalata da Hermann Conring, che ne diede un giudizio assai positivo nella sua bibliografia medica: «Longe artificiosissime universalem hanc medendi rationem explicavit Joannes Paulus Pernumia Patavinus, adeo ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] del reato e della pena si muove quindi per il B. non sul terreno della giustizia, ma su quello storico positivo, che vede lo scontro di gruppi opposti (retrivi e progressisti), rispetto a cui lo Stato deve via via affermarsi come termine ...
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PEREGRINI, Matteo
Erminia Ardissino
PEREGRINI (Pellegrini), Matteo. – Nacque a Liano, frazione di Castel San Pietro sull’Appennino bolognese, probabilmente intorno al 1595.
I biografi antichi, infatti, [...] non è del tutto male, in cui si sostiene che, contrariamente all’uso di punire le critiche, occorre vederne l’aspetto positivo. Le satire sono sempre servite per migliorare, quindi i potenti dovrebbero premiare chi li biasima. Chi vede il vizio e non ...
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BANFI, Antonio
Fulvio Papi
Nato a Vimercate (Milano) il 30 sett. 1886, iniziò i suoi studi all'Accademia scientifico-letteraria di Milano, dove nel 1908 conseguì la laurea in lettere discutendo con [...] filosofia e la vita spirituale si ritrova una prima valutazione del materialismo storico come dell'orizzonte ideologico che più positivamente di altri porta all'universalità del pensiero, e quindi costituisce una scala di valutazioni e di giudizi, un ...
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positivo
poṡitivo agg. [dal lat. tardo positivus, propr. «che viene posto» (usato soprattutto nel sign. grammaticale), der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. In generale, che è posto come dato sul piano della realtà oggettuale,...
positio
〈po∫ìzzio〉 s. f., lat. (pl. positiones). – Termine latino corrispondente all’ital. posizione. In linguistica, positio debilis, di una vocale, il trovarsi in posizione debole (v. posizione, n. 1 b).