DAZZI, Manlio
Leandro Angeletti
Nacque a Parma il 17 apr. 1881 da Edoardo e da Laurina Maurighi. La sua infanzia e la sua giovinezza furono contrassegnate dai continui spostamenti della famiglia per [...] , si riavvicina alla sua città attratto dalla vita e dagli affetti che vi aveva lasciato. Anche Chiara, Milano 1939,ebbe un giudizio positivo di S. Benco che lo trovò un romanzo "assai buono" (Il Piccolo della sera, 20 luglio 1939). Tuttavia tutti e ...
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BOCELLI, Arnaldo
Renato Bertacchini
Nacque a Roma il 1° giugno 1900, da Ferruccio, funzionario presso il ministero delle Poste, e da Almerina Farina, in una famiglia di origine parmense (i Bocelli avevano [...] (distinguendo, salvaguardando per altro le prose del Notturno e del Libro segreto) fa da discrimine, contrapposto al positivo "scriver male" sveviano (Svevo), all'espressione "intimamente necessitata" di Saba (Trieste e un poeta), allo scavo della ...
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CORSUTO, Pietro Antonio
Ninni Pennisi
Poche le notizie sulla vita e la figura del Corsuto, nato a Saponara (nella provincia di Messina) nella prima metà del secolo XVI. Studiò a Napoli, dove si addottorò [...] . 13). Per di più, nella concezione radicalmente aristocratica del C., la lingua del popolo non può neppure evolversi positivamente poiché pregiudizialmente limitata da fattori naturali e culturali. Alla domanda: "ma che direte del Popolo, potrà egli ...
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CAMERONI, Felice
Alessandra Briganti
Nacque a Milano il 4 apr. 1844 da Giuseppe e Fioralba Centemeri. Il padre, repubblicano, era impiegato alla Cassa di Risparmio, carriera che seguì anche il C. fino [...] di una lettura guidata da un oggettivismo ad oltranza va posto il giudizio del C. sul Verga, giudizio notevolmente positivo nella misura in cui il tessuto dell'opera verghiana si prestava di volta in volta a deformazioni interpretative nella chiave ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] ora ad ora / m'insegnavate come l'uom s'etterna"; dove però "ad ora ad ora" non deve tradursi "saltuariamente", ma, in positivo, "ogni volta che se ne desse l'occasione"). Secondo una ragionevole ipotesi del Gorni, il sonetto di Dante Messer Brunetto ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] della città nel Medioevo, per fare luce su eventi poco conosciuti o dimenticati di quel periodo oscuro: il metodo fu quello positivo degli Annali d'Italia e delle Antiquitates Medii Aevi di L.A. Muratori, dove ogni notizia era comprovata da pezze d ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] sua fortuna, l'opera del Reumont (che, a differenza dell'altra, comprendeva anche l'Antichità) registrò comunque i giudizi positivi di A. Potthast per l'equilibrio raggiunto tra la fantasia dilatata oltre misura dal G. e il bel frammento lasciato ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] descritto nelle sue piccole passioni, nella sua avarizia, nella sua inaccessibilità e durante la sua ultima malattia. Molto più positivo è il giudizio su Massimiliano, la cui causa egli difese in invettive poetiche contro il re Ladislao di Boemia e ...
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EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] dei nomi di Manzoni, Berchet, Giusti, ecc., mentre sugli esponenti più illustri del romanticismo europeo non manca qualche apprezzamento positivo (è il caso di Schiller, Goethe, Byron, W. Scott, ecc.). Una visione quella dell'E. che già C. Tenca ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] viceré, si prefiggeva di istituire un rapporto privilegiato fra monarchia e nobiltà, e il suo esito positivo, dovuto anche al prestigio del Seripando, garantì al patriziato napoletano il monopolio dell'apparato politico-amministrativo. Mantenendosi ...
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positivo
poṡitivo agg. [dal lat. tardo positivus, propr. «che viene posto» (usato soprattutto nel sign. grammaticale), der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. In generale, che è posto come dato sul piano della realtà oggettuale,...
positio
〈po∫ìzzio〉 s. f., lat. (pl. positiones). – Termine latino corrispondente all’ital. posizione. In linguistica, positio debilis, di una vocale, il trovarsi in posizione debole (v. posizione, n. 1 b).