numerico
numèrico [agg. (pl.m. -ci) Der. di numero] [ELT] [INF] Calcolatore n.: quello che opera su numeri, in contrapp. a calcolatore analogico, che opera su funzioni. ◆ [ANM] Calcolo n.: parte dell'analisi [...] [MTR] Densità n.: il numero di dati enti (per es., molecole di un gas) a unità di volume, lo stesso che concentrazione. ◆ [ANM] Funzione n., o aritmetica: ogni funzione di variabile intera positiva, ossia ogni funzione definita per ogni numero intero ...
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Campi di numeri
Massimo Bertolini
Sia α un numero algebrico, cioè un numero complesso che soddisfa un’equazione algebrica p(x)=0, dove p(x) è un polinomio
di grado n≥1 avente coefficienti nel campo [...] unico (a meno dell’ordine dei fattori) come prodotto di numeri primi: n =p1...pκ (si ricordi che un numero primo p è un intero positivo maggiore di 1 che è divisibile solo per 1 e per sé stesso; dunque p = 2,3,5,7,11,13,...).
Una simile proprietà non ...
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scambio
scàmbio [Atto ed effetto dello scambiare, da cambiare con s- intensivo] [BFS] Termine corrispondente all'ingl. crossing-over (←). ◆ [CHF] S. chimico, o ionico, o di ioni: il fenomeno per cui [...] carica: particolare processo d'urto nel quale due particelle interagiscono scambiandosi la carica elettrica, come capita, per es., tra un pione positivo e un neutrone, in cui il primo diventa un pione neutro e il secondo diventa un protone. ◆ [FSD] S ...
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completo
complèto [agg. Der. del part. pass. completus del lat. complere "compiere sino alla fine" e quindi "che ha tutte le sue parti, intero"] [ALG] [ANM] Di ente non contenuto in altro ente più ampio; [...] [ALG] Sistema c. di funzioni: insieme di elementi xa in uno spazio di Banach tali che per ogni x e per ogni ε positivo esiste un sottoinsieme finito xa1, ..., xan di elementi del sistema e un insieme finito di numeri complessi c₁, ..., cn tale che la ...
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In matematica, una relazione tra numeri (o tra grandezze) nella quale viene affermato che un numero a (una grandezza A) è maggiore o minore di un numero b (di una grandezza B della stessa classe). In simboli: [...] viceversa. Per le d. numeriche valgono alcune regole fondamentali. Se a > b, allora a+c>b+c. Se a > b e se c è un numero positivo, allora ac > bc; se invece c è un numero negativo, a c < b c (per es., se a > b, −a < −b). Se a e ...
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relativo
relativo [agg. Der. del lat. relativus "che si riferisce, che si riporta a qualche cosa", dal part. pass. relatus di referre "riportare"] [LSF] (a) In generale, di grandezze o proprietà che [...] definizione, mentre massimo assoluto è il maggiore dei massimi r. esistenti nell'intervallo di definizione. ◆ [ANM] Numero r.: numero intero, razionale o reale considerato con il proprio segno e cioè nella sua qualità di numero positivo o negativo. ...
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In matematica, variabile indipendente o coordinata suscettibile di assumere tutti i valori reali o complessi (p. reale o p. complesso) o anche, più in generale, valori che si rappresentano nei punti di [...] p. essenziali (per es., α, β, γ): il che vuol dire che a ogni terna (α, β, γ), tale che α2+β2−γ sia positivo, corrisponde una circonferenza e viceversa. Si dirà invece che i 4 p. a, b, c, d non sono tutti essenziali perché alle infinite quaterne (ka ...
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WARING, Edward
Giovanni Vacca
Matematico inglese, nato a Shrewsbury nel 1734. Studiò nel Magdalen College di Cambridge. Nel 1762 ottenne, in quell'università, la cattedra di professore Lucasiano, che [...] di essa (v. algebra, II, p. 434). Si deve al W. anche la prima enunciazione del teorema aritmetico, per cui ogni numero intero positivo è decomponibile nella somma di non più che 4 quadrati, di non più che 9 cubi, di non più che 19 quarte potenze, in ...
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Biologia
C. del plasma germinale
Teoria biologica di M. Nussbaum e A. Weismann, secondo la quale il ‘plasma germinale’, portatore dei caratteri ereditari, contenuto nelle cellule germinali o gameti, non [...] di funzione continua) y = f (x) si dice semicontinua inferiormen;te nel punto x0 se, assegnato comunque un numero positivo ε, è possibile determinare un numero positivo δ tale che per ogni x soddisfacente alla limitazione |x −x0|⟨δ si abbia f(x)>f ...
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Chimica
La reazione mediante la quale, in una molecola, un atomo, o un gruppo di atomi (gruppo uscente) viene sostituito da un altro atomo o gruppo di atomi (gruppo entrante o sostituente).
In chimica [...] elettrofili attaccano l’anello nelle zone di più elevata densità elettronica formando un intermedio di reazione carico positivamente (complesso σ) il quale, perdendo poi uno ione idrogeno, fornisce il prodotto della sostituzione. Mentre nel benzene ...
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positivo
poṡitivo agg. [dal lat. tardo positivus, propr. «che viene posto» (usato soprattutto nel sign. grammaticale), der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. In generale, che è posto come dato sul piano della realtà oggettuale,...
positio
〈po∫ìzzio〉 s. f., lat. (pl. positiones). – Termine latino corrispondente all’ital. posizione. In linguistica, positio debilis, di una vocale, il trovarsi in posizione debole (v. posizione, n. 1 b).