Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] religiosa. In campo giuridico si guardava al modello positivo tedesco e soprattutto in diritto ecclesiastico si erano attenuazione dei consueti toni anticlericali e un’inedita disposizione positiva verso i rappresentanti della Chiesa. La visita del ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] contiguità e un successivo distanziamento fra l'enunciazione di grandi miti e la creazione di forme di pensiero astratto o positivo. Vi sono tuttavia delle divergenze d'interpretazione, non solo tra i grecisti che analizzano da presso certe forme di ...
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Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] 1970), il concetto di itonga ha un'analoga ambivalenza, in quanto a seconda dei contesti può designare un carisma positivo approvato socialmente o un carisma negativo pubblicamente condannato. I Tiv della Nigeria (v. Bohannan, 1957), un'altra società ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] materia di economia e fìnanza,nessun prelato della curia poteva venir paragonato all'A., che aveva ereditato dal padre uno spirito positivo, il gusto e il senso degli affari e che aveva il vantaggio di poter giovarsi della collaborazione dei fratelli ...
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I cristiani immigrati: fratelli stranieri
Nicla Buonasorte
I ‘nuovi’ cristiani in Italia: una geografia in divenire
Ormai da tempo è evidente che anche in Italia, storicamente la nazione cattolica per [...] . Inoltre, la scoperta di un volto forse inedito e insperato dei cattolici italiani nei confronti degli ortodossi avrà positive ricadute nell’immagine che i familiari e le comunità rimaste nei paesi d’origine avranno della Chiesa cattolica in ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] non poco a far conoscere in un'ampia cerchia il vescovo fiorentino e a metterne in luce le doti. Secondo il positivo ritratto che ne tracciò qualche tempo dopo Pier Damiani (ep. 58), Gerardo era infatti di intelletto vivace e di buona cultura ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] precedente. In netto contrasto con l'abate piemontese egli sottolineò che il cristianesimo, pur avendo esercitato un influsso sociale positivo, non può ridursi ad una civiltà, e che l'attacco contro i gesuiti nascondeva il tentativo di una riforma ...
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PIETRO da Verona, santo
Marina Benedetti
PIETRO da Verona, santo. – Nulla si conosce della famiglia di questo frate predicatore e inquisitore (la tradizione secondo la quale proviene da una famiglia [...] di documentazione, non aiuta a comprendere il movente dell’assassinio che resta sconosciuto. Non esiste inoltre alcun riscontro positivo riguardo a iniziative nella fondazione di confraternite, quali la Società delle Fede a Milano e la Società della ...
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CORBOLI BUSSI, Giovanni
Giacomo Martina
Nacque a Urbino il 24 sett. 1813, da Curzio Corboli Aquilini e da Costanza Sommi Picenardi, in una nobile famiglia di tendenze moderate. Il padre partecipava [...] Arch. Aff. Eccl. straord., Austria, concordato del 1555, I, 1851-55, scatola 56); Ibid., Epist. ad Princ., 264 [1849], n. 78, posit.:il C. al nunzio a Monaco, mons. Sacconi, 7 dic. '48, sui motivi pro e contro la convocazione di un concilio nazionale ...
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RANIERI DI VITERBO
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nacque verosimilmente nel penultimo decennio del sec. XII, da una famiglia dotata di estesi possedimenti a Viterbo e nel suo contado.
Il ruolo ricoperto [...] e intrattenesse rapporti con Leonardo Fibonacci (v.).
Il suo giudizio nei confronti di Federico fu, nei primi anni, molto positivo: come Gregorio IX, anche R. giunse a definire la maestà soprannaturale dell'imperatore e il suo carattere angelico, che ...
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positivo
poṡitivo agg. [dal lat. tardo positivus, propr. «che viene posto» (usato soprattutto nel sign. grammaticale), der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. In generale, che è posto come dato sul piano della realtà oggettuale,...
positio
〈po∫ìzzio〉 s. f., lat. (pl. positiones). – Termine latino corrispondente all’ital. posizione. In linguistica, positio debilis, di una vocale, il trovarsi in posizione debole (v. posizione, n. 1 b).