CARACCIOLO, Enrico
Luisa Miglio
Figlio di Giovanni e Antizia Tomacelli nacque, verosimilmente, a Napoli, città d'origine della sua famiglia, all'inizio del XIV secolo. Appartenente ad uno dei due rami [...] le violente reazioni del popolo e a generare 0 avvenimenti del febbraio 1347 di cui egli fu principale e non certo positivo protagonista. Il C., infatti, che pure non sembra abbia partecipato più attivamente di altri alla morte di Andrea, seppure ...
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DEL BENE, Francesco
Francesca Klein
Figlio di Iacopo di Francesco e di Oretta di Borgognone Gianfigliazzi, nacque intorno al 1328, come si trae dal frammento di un atto notarile relativo alla sua emancipazione [...] decennio del Trecento che, pur non abbandonando i primitivi interessi nel settore laniero (la compagnia visse un momento particolarmente positivo nel 1364, quando fu istituita una filiale a Napoli, attiva fino al 1367 circa), il D. intraprese con ...
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FOSCARINI, Michele
Roberto Zago
Nacque il 3 sett. 1574 (probabilmente a Rovigo, dove il padre era rettore) da Renier di Michele del ramo di S. Agnese e da Elisabetta di Pietro Morosini, sorella del [...] e suggerimenti sul preoccupante stato di degrado in cui versava l'organizzazione della riscossione delle imposte, sull'andamento positivo dei rapporti col mondo ecclesiastico e del suo zelo nell'applicazione delle norme coercitive emanate dal governo ...
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DIAZ, Antonio
Vittorio Frajese
Sulla famiglia, la nascita, la giovinezza e gli studi del D., nulla sappiamo; il Capece lo dice romano, il Biaudet napoletano. Documentata invece è la carriera. Ordinato [...] 18 dava notizia della avvenuta elezione ad arcivescovo di M. Sittich von Hohenems, sul conto del quale esprimeva un giudizio positivo. Il 19 si era fatto consegnare il Dietrich, ponendolo a propria volta sotto custodia.
Risolti i principali compiti ...
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CACCIANEMICI, Cristoforo
Augusto Vasina
Discendente da un'illustre famiglia bolognese di ormai remote tradizioni guelfe, nacque probabilmente nei primi anni del sec. XV da Braiguerra; non è nota, invece, [...] non sempre le sue ambasciate - come ad es. quella indirizzata nel 1466 dal Senato bolognese a Paolo II - ebbero esito positivo sotto tale profilo; anzi, in questo caso il papa pretese il dominio assoluto sulla città.
Con l'affermarsi della signoria ...
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DELLA TOSA, Giovanni
Franca Allegrezza
Uno degli ultimi figli, se non addirittura l'ultimo, di Rosso, nacque probabilmente a Firenze sullo scorcio del sec. XIII. Nel luglio del 1309, quando morì suo [...] , infatti, venne nominato capitano di Bologna. Il modo con cui svolse tale delicato ufficio fu evidentemente valutato in modo positivo, se nell'aprile dell'anno succesivo i Bolognesi gli rinnovavano il mandato e, alcuni anni più tardi, lo chiamavano ...
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CANAL, Zaccaria
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 25 ott. 1685 da Gerolamo e da Marina Vendramin. Dopo alcune esperienze amministrative di secondaria importanza il 31 marzo 1716 fu eletto per la prima [...] della città adriatica naturalmente a tutto danno degli interessi veneziani.
Energica e abile, ma nel complesso priva di uno sbocco positivo la sua azione diplomatica; come ha osservato il Caracciolo (1963, pp. 554-556), il C. cercò di suggerire al ...
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BUONACCORSI, Buonaccorso
Franco Cardini
Figlio di Piero di Buonaccorso, nacque a Firenze probabilmente intorno al 1380, dato che nel 1400 aveva raggiunto l'età necessaria per entrare nell'arte dei giudici [...] (azione che, condotta da Rinaldo degli Albizzi e da Alessandro di Salvi Bencivenni, non otterrà, peraltro, alcun risultato positivo non riuscendo né a distogliere Venezia dalla lega con Milano, né a pacificarla con Sigismondo); e riguardo al problema ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] Riti,Indice dei Processi,sub nominibus). La causa per la beatificazione del ven. J. Palafax y Mendoza, il cui risultato positivo stava particolarmente a cuore alla corte spagnola, e di cui il Ganganelli fu nominato "ponente" nel 1768; la sua amicizia ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] in Lombardia e in Piemonte. Il colpo di Stato napoleonico del 2 dic. 1851 fu interpretato dal C. in senso positivo, nel senso cioè che le ambizioni napoleoniche in Italia avrebbero rotto la situazionestagnante dopo il fallimento del '48-49 (Epist ...
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positivo
poṡitivo agg. [dal lat. tardo positivus, propr. «che viene posto» (usato soprattutto nel sign. grammaticale), der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. In generale, che è posto come dato sul piano della realtà oggettuale,...
positio
〈po∫ìzzio〉 s. f., lat. (pl. positiones). – Termine latino corrispondente all’ital. posizione. In linguistica, positio debilis, di una vocale, il trovarsi in posizione debole (v. posizione, n. 1 b).