Genericamente, la massa delle classi con redditi bassi o minimi, in contrapposizione alle minoranze detentrici del potere economico.
Il termine ebbe origine in età romana. Esso indicava, nell’ambito della [...] classe di lavoratori disperati ma virtuosi, esclusi dai diritti, cui occorre riconoscere e dare uno ‘stato’. Questo significato ‘positivo’ continua però ad affiancarsi a quello ‘negativo’, tanto che nella stessa parola si trova già contenuta in nuce ...
Leggi Tutto
Risparmio
Claudio Sardoni
(XXIX, p. 453; App. II, ii, p. 721; III, ii, p. 625; V, iv, p. 539)
Tendenze del tasso di risparmio negli anni Novanta
Nel 1995 il Fondo monetario internazionale rilevava che [...] anni Novanta, il fenomeno ha interessato l'Europa in particolare; infatti, come già rilevato, è qui che si riscontra la dinamica meno positiva del tasso di r. pubblico.
Si deve tuttavia notare che, sia negli USA sia in Europa, si è assistito a una ...
Leggi Tutto
Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] , ma è chiaro che le conseguenze economiche di una valuta controllata dall'esterno divennero molto maggiori - sia in senso positivo che negativo - una volta che le valute europee cominciarono ad essere manovrate. Inoltre, il fatto che dal 1939 fino ...
Leggi Tutto
Il mondo classico nella odierna cultura di massa: oblio e riusi
Gianfranco Mosconi
Qual è il ruolo del mondo classico nella sensibilità e nell’immaginario comune dei contemporanei («contemporanei» in [...] , il politico che approda ai massimi livelli dello Stato non troverà nel suo retroterra classico quegli exempla, quei modelli (positivi o negativi) un tempo così influenti almeno a livello di immaginario, o anche solo quel bagaglio di massime che un ...
Leggi Tutto
I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] cultura bibliche. Su questo terreno di teologia positiva è possibile censire un grappolo di iniziative rivolte e Semeria, formatisi allo studentato barnabita di indirizzo teologico-positivo appunto, e poi nell’università laica sotto il magistero ...
Leggi Tutto
Consenso
Maurizio Cotta
Il concetto: ambiti di riferimento e significati
Il tema del consenso ricorre nelle riflessioni condotte su una pluralità di ambiti della vita sociale. Senza pretesa di completezza [...] variegata dei regimi non democratici si va dai regimi nei quali si cerca di ottenere il consenso, inteso in senso positivo e attivo, specialmente da parte dell'élite della comunità politica, e ci si accontenta di un consenso di contenuto negativo ...
Leggi Tutto
Fisica
In acustica, intervallo di accomodamento, il tempo (circa 0,07 secondi) che deve passare perché l’orecchio percepisca un brusco aumento d’intensità di un suono.
In ottica, in un sistema ottico centrato [...] i numeri reali. Nei primi 4 casi, si chiama centro dell’i. il numero (α1+α2)/2; ampiezza dell’i. è il numero positivo α2−α1.
Più in generale, nello spazio (numerico) di dimensione n, si dice i. un dominio rettangolare con le facce parallele agli ...
Leggi Tutto
autorità Fondamento di legittimità del potere in generale. Nel Digesto (533) di Giustiniano, fonte di autentica a. è solo Dio, garante della giustizia. L’elaborazione del concetto moderno e laico di a., [...] sulla legittimità della legge effettivamente vigente quale unica fonte del potere. Tuttavia, la produzione di diritto positivo non elimina la necessità di un riferimento ai principi inderogabili del diritto naturale per garantire, secondo giustizia ...
Leggi Tutto
Consumi
George Katona
di George Katona
Consumi
sommario: 1. Il mutato ruolo del consumatore. 2. Dati statistici: a) ripartizione del PNL e delle spese dei consumatori; b) le spese discrezionali; c) [...] , influenza - e in qualche misura determina - l'andamento dell'economia, il suo tasso di crescita e le fasi negative e positive della congiuntura.
La tesi di Adam Smith per cui il fine della produzione è il consumo, o il detto, largamente diffuso nel ...
Leggi Tutto
Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] , i 'diritti' si fondano sulle norme che sovraintendono all'ordine umano e universale senza alcun altro intervento del legislatore positivo che non sia l'accertamento di un diritto già scritto nel codice della natura. In un sistema giuridico basato ...
Leggi Tutto
positivo
poṡitivo agg. [dal lat. tardo positivus, propr. «che viene posto» (usato soprattutto nel sign. grammaticale), der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. In generale, che è posto come dato sul piano della realtà oggettuale,...
positio
〈po∫ìzzio〉 s. f., lat. (pl. positiones). – Termine latino corrispondente all’ital. posizione. In linguistica, positio debilis, di una vocale, il trovarsi in posizione debole (v. posizione, n. 1 b).