produzione
produzióne [Der. del part. pass. productus del lat. producere "produrre", da productio -onis, che peraltro significava "allungamento"] [LSF] La formazione di qualcosa e anche il processo di [...] di conservazione. ◆ [FSN] P., o creazione, di coppie: (a) la conversione di un fotone gamma in una coppia elettrone-positrone quando il fotone attraversa un campo elettrico molto intenso, quale quello intorno a un nucleo atomico; (b) in generale, la ...
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materializzazione
materializzazióne [Der. di materializzare "far diventare o diventare materia"] [FSN] La trasformazione di un quanto di energia nella materia a esso equivalente, in partic. di un fotone [...] γ che interagendo con il campo coulombiano di un nucleo o di un elettrone s'annichila trasformandosi in una coppia elettrone-positrone. ...
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PET (sigla dell’ingl. Positron Emission Tomography)
Tecnica di imaging cerebrale funzionale (➔ imaging cerebrale funzionale, aspetti tecnici) non invasiva di pertinenza della medicina nucleare, caratterizzata [...] è un analogo del glucosio, il 2-deossi-2-fluoro-D-glucosio (FDG), legato al radionuclide emettitore di positroni, fluoro- 18. Questo radiocomposto subisce lo stesso destino metabolico del glucosio, venendo ampiamente captato e utilizzato dai tessuti ...
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pione
Mauro Cappelli
Particella instabile della famiglia dei mesoni (detta anche mesone π) che può presentarsi secondo tre stati elettrici: π+ (carica positiva), π− (carica positiva), π0 (carica neutra). [...] carichi decadono con un tempo di vita media di ca. 20 ns formando muoni e neutrini muovici; più raramente decadono in un positrone o in un elettrone. I pioni neutri decadono con un tempo di vita molto più breve (ca. 8 ordini di grandezza inferiore ...
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raggi còsmici Radiazione costituita da particelle e nuclei atomici. Sono detti r.c. primari quelli che provengono dallo spazio e interagiscono con i nuclei atomici dei gas dell'atmosfera, generando una [...] varietà di altre particelle e fotoni, che costituiscono i r.c. secondari. Lo studio dei r.c. ha portato alla scoperta di molte particelle subatomiche (per es. positrone, pione, muone). ...
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Negli anni 1949-50 si è verificato un nuovo sostanziale progresso, dovuto principalmente a S. Tomonaga (e collaboratori; questi risultati erano stati in parte ottenuti, in Giappone, già negli anni precedenti, [...] ). Sono anche disponibili risultati analoghi per altri livelli e altri atomi (per es., lo ione He+).
Urto elettrone-positrone. - Si tratta della diffusione elastica e dell'annichilazione in una coppia di fotoni o di muoni. Gli esperimenti vengono ...
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dominanza
dominanza [Der. di dominante] [FSN] D. dei mesoni vettoriali o d. mesonica vettoriale: v. forma, fattore di: II 679 c. ◆ [FSN] Modello, o teoria, della d. vettoriale: è un modello per il quale [...] può considerare la reazione d'urto dominata dallo scambio di mesoni vettoriali in particolari reazioni e che permette di stabilire alcune relazioni tra interazioni elettromagnetiche e interazioni forti: v. annichilazione elettrone-positrone: I 159 b. ...
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Fisica
Il processo nel quale una particella e la corrispondente antiparticella interagiscono dando luogo a particelle più leggere: la differenza tra la massa delle particelle interagenti e quella delle [...] protone e un antiprotone (v. fig.), generalmente vengono prodotti mesoni, per es. mesoni π; nell’a. elettrone-positrone si può avere a. totale, cioè le due particelle interagenti possono integralmente convertirsi in energia elettromagnetica (fotoni ...
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THIBAUD, Jean-Valentin
Fisico, nato a Lione il 12 maggio 1901; professore di fisica sperimentale nell'univ. di Lione (1935), quindi direttore dell'Istituto di fisica atomica. Le ricerche del T. nel campo [...] di formazione e di annichilazione della coppia elettrone positivo-elettrone negativo (v. radiazione, in App. II, 11, p. 644 e positrone, nel vol. XXVIII, p. 84). Sono anche dovute al T. importanti indagini spettrografiche nella zona dei raggi X, dei ...
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PET (sigla dell’ingl. Positron Emission Tomography)
Tecnica di imaging non invasiva di pertinenza della medicina nucleare, caratterizzata da immagini di tipo funzionale. Il termine è utilizzato anche [...] usato è un analogo del glucosio, il 2-deossi-2-fluoro-Dglucosio
(FDG), legato al radionuclide emettitore di positroni, fluoro-18. Questo analogo del glucosio subisce lo
stesso destino metabolico del glucosio, venendo ampiamente captato e utilizzato ...
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positrone
poṡitróne s. m. [comp. di posi(tivo) e -trone]. – In fisica, sinon. di elettrone positivo, ossia l’antiparticella dell’elettrone, scoperta nel 1932 dal fisico statunitense C. D. Anderson (1905-1991), la cui esistenza era stata prevista...
positronio
poṡitrònio s. m. [der. di positrone]. – In fisica, sistema instabile costituito da un positrone e un elettrone, che costituiscono uno stato legato simile a quello del protone e dell’elettrone nell’atomo di idrogeno; a seconda che...