Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ospedali, università e medicina
Maria Conforti
Il medico e anatomista danese Thomas Bartholin (1616-1680) negli anni Quaranta del Seicento aveva visitato l’Italia in un grand tour medico che lo aveva [...] profilo. Non solo: restituire all’ospedale la sua posizione centrale nella vita scientifica italiana di età moderna umoralista, tipica della cultura del chirurgo; e in cui un’anatomia che si concentra di preferenza sul patologico piuttosto che sul ...
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L'Ottocento: biologia. L'antropologia fisica
Renato G. Mazzolini
L'antropologia fisica
È difficile concepire una dissonanza maggiore tra quanto affermò il farmacista e naturalista Julien-Joseph Virey [...] pose in evidenza l'esistenza di differenze sia esterne, come la posizione eretta e il possesso di due mani, sia interne, come cervello del Negro è ‒ egli scrisse ‒ che né l'anatomia, né la fisiologia può giustificare di collocarli al di sotto degli ...
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Ricerca archeologica. La ricostruzione dell'ambiente
Nicola Terrenato
Guido Devoto
Luca Trombino
Emanuela Guidoboni
L'archeologia ambientale
di Nicola Terrenato
Lo studio delle caratteristiche e [...] originario. Una biocenosi implica di norma una "posizione fisiologica" degli organismi stessi, che conservano l'assetto strutturale e geometrico posseduto in vita e la "connessione anatomica" dei resti scheletrici; al contrario una tanatocenosi ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'anatomia patologica e la clinica
Giuseppe Ongaro
L'anatomia patologica e la clinica
La riforma cinquecentesca dell'anatomia costituì la condizione indispensabile [...] Malpighi (1628-1694), il fondatore dell'anatomia microscopica, scriveva: "L'anatomia porta vantaggio alla più soda medicina, mostrando vene giugulari, l'esame della respirazione e della posizione assunta dall'ammalato durante il sonno, e così ...
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Lo scavo archeologico. Cenni storici e principi metodologici
Daniele Manacorda
Nel corso dei millenni l'uomo ha sempre modificato il suolo. Per costruire una capanna o una semplice palizzata, per [...] scienza medica assegnava alla pratica della dissezione anatomica: attenta alla composizione degli strati, al scrivere la storia per mezzo dell'archeologia. Ma a queste posizioni teoriche non faceva riscontro un metodo maturo di indagine: la ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] talora tanto lontani per ecologia e posizione sistematica da eludere i sospetti, 77-87; 5, pp. 105-124 (in collab. con G. Rovelli); VII, Anatomia comparata dei Tisanuri e considerazioni generali sull'organizzazione degli Insetti, in Mem. della R. Acc ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biochimica
Claude Debru
Lo sviluppo della biochimica
Scienza interdisciplinare nata dall'interazione tra la biologia [...] sostanze organiche (come la cellula vivente e gli 'elementi anatomici o istologici'), a suo parere al di fuori del H. Northrop ‒ non ha intaccato in alcun modo la posizione privilegiata dell'emoglobina. Nel corso degli anni Sessanta del Novecento ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. I nuovi mondi della microscopia
Renato G. Mazzolini
I nuovi mondi della microscopia
Viaggi lunghi, estenuanti e pericolosi permisero ad alcuni [...] alla spezieria e alla fonderia granducali. La sua posizione sociale gli consentì da un lato di avere accesso seta e dell'uovo di pollo incubato.
Le ricerche malpighiane di anatomia vegetale, apparse a Londra in due volumi editi a cura della Royal ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La psichiatria e i suoi nuovi modelli
Roy Porter
La psichiatria e i suoi nuovi modelli
La concezione della malattia mentale nel XVIII sec. non deve essere studiata [...] contro il materialismo. Fu questa, per esempio, la posizione assunta da François Boissier de Sauvages (1706-1767), celebre maggioranza dei casi, era in contrasto con l'evidenza anatomica. Sul piano filosofico Pinel era un idéologue influenzato dal ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] la "controresposta" di questo: inaccettabile la posizione del marchese; impensabili le ammissioni di Morone la teste et meyelle du corp" - è evidente che Carlo V si riferisce alla struttura anatomica di F. - "est bien fondé et dit l'on qu'il", F., "ne ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
pinna1
pinna1 s. f. [dal lat. pinna «penna»]. – 1. a. In zoologia, ciascuna delle appendici membranose o laminari del corpo dei pesci e di altri animali acquatici vertebrati o invertebrati, che provvedono al movimento, contribuendo anche alla...