CIUCCI, Antonio Filippo
Augusto De Ferrari
Nacque ad Arezzo nella prima metà del sec. XVII da Giovanni Battista.
Studiò e si laureò a Firenze tra il 1642 e il 1646; in seguito si trasferì a Roma, dove [...] cerusico della città di Macerata e di professore d'anatomia presso quella università. Trasferitosi qui, vi esercitò anche di ermafroditismo, suddivisi in tipi a seconda della posizione degli organi sessuali; dei mostri, manifestazioni dello "sdegno ...
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FLARER, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 27 nov. 1791 a Tirolo, presso Merano, da Giacomo e Maria Laiterin. La famiglia, agiata e contadina, desiderando per il figlio la carriera ecclesiastica, [...] cornea nelle diverse fattispecie; inoltre, per le anomalie o alterazioni di forma e posizione delle palpebre, per tumori e cisti anatomicamente ben precisati, esattamente individuati sul piano eziopatogenetico, si suggeriscono nuove varianti tecnico ...
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TORRIGIANI, Flaminio Domenico Antonio
Francesco Gherardi
– Nacque il 19 giugno 1729 da Lazzaro Antonio e da Angela Franceschini a Corniglio, nell’Appennino parmense, secondo di tre figli, tra il maggiore [...] Pezzana, 1833, p. 334). Rientrato a Parma, fu lettore di anatomia presso il locale ateneo a partire dal 1757.
L’incarico, oltre la penetrazione non era profonda» (p. 124). La posizione di Torrigiani nell’ambiente accademico parmense del tempo si ...
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CALDESI, Giovanni
Paolo Cristofolini
Nacque ad Arezzo il 7 gennaio del 1650 da Luca, di famiglia cittadina, e da Maddalena. Le notizie che abbiamo intorno alla sua lunga vita sono piuttosto scarse e [...] rimastaci, e di cui si ha notizia: le Osservazioni anatomiche intorno alle tartarughe, del 1687. Alla corte dei Medici sempre, a quanto risulta dalle fonti dirette e indirette, in posizione di ottimo prestigio. Il principe Gian Gastone lo volle con ...
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DARDANI, Luigi (Carlo Luigi Baldassarre)
Luigi Samoggia
Figlio di Antonio e di Caterina Giovannini, nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Giovanni in Monte, il 20 sett. 1723 (Bologna, Archivio generale [...] operò con una certa autonomia, anche se non in posizione emergente, avendo come diretto consulente "incisore chirurgo" il dottor Boari e al termine dei lavori per la camera anatomica, patrocinata da Benedetto XIV, proseguì a produrre in proprio ...
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BUONO (Bono, Boni), Carlo Antonio
Gabriella Ferri Piccaluga
Appartenente a una famiglia di scultori originaria di Campione, fu scultore egli stesso. L'attività finora documentata si svolse in Milano, [...] più libere e mosse di chiaro carattere barocco. L'accennata posizione del B. è evidente nel contrasto tra la solida struttura Josia - di un vivo realismo nella definizione anatomica del corpo e nella caratterizzazione quasi ritiattistica del volto ...
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Vedi SWAT dell'anno: 1973 - 1997
SWAT
C. Silvi Antonini
Lo S. costituisce la parte più settentrionale del Pakistan occidentale, situato come è tra l'Afghanistan e il Kashmir, ai piedi dei massicci del [...] addirittura tripla. Quando la sepoltura è multipla gli scheletri si trovano talvolta in connessione anatomica, ma più frequentemente uno solo conserva la posizione originaria, mentre l'altro, o gli altri, sono sconnessi e ammucchiati a lato. Esistono ...
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neuroimmagine
neuroimmàgine s. f. – Le tecniche di n. (o neuroimaging) permettono di studiare il cervello in modo non invasivo, evidenziandone anatomia e funzioni. Tali tecniche sono utilizzate a scopo [...] tecnica consente l’esplorazione in vivo della connettività anatomica del cervello umano, dando informazioni sulle connessioni ), ma fornisce informazioni molto più accurate riguardo alla posizione, all’interno del cervello, del gruppo di neuroni ...
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AUGENIO, Orazio
Loris Premuda
Nacque attorno al 1527 a Monte Santo (Marche) da Luigi, archiatra di Clemente VII. Si addottorò in medicina a Camerino o a Fermo. Ma sia prima sia dopo la laurea studiò [...] morì a Padova nel 1603.
L'A. non si interessò alla ricerca anatomica, allora tanto in auge nello Studio di Padova. I temi della sua se non l'indipendente originalità, di un medico in posizione ideale forse più avanzata di quanto possa trasparire dai ...
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invidia
Sentimento penoso, spesso incontrollabile, di diversa intensità ed espressione, che oscilla dalla semplice ostilità e malevolenza sino all’avversione più violenta e distruttiva verso chi possiede [...] un’accurata teorizzazione e un ampliamento del significato e della posizione che l’i. occupa nello sviluppo e nella vita psichica nella bambina in seguito alla scoperta della differenza anatomica dei sessi ed è la manifestazione del complesso di ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
pinna1
pinna1 s. f. [dal lat. pinna «penna»]. – 1. a. In zoologia, ciascuna delle appendici membranose o laminari del corpo dei pesci e di altri animali acquatici vertebrati o invertebrati, che provvedono al movimento, contribuendo anche alla...