CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] a Ridley, a Bayle, Willis, Borelli, sulla struttura anatomica e sulla dinamica dei tessuti muscolari e nervosi, e dove con perfetta chiarezza quale differenza vi fosse tra la sua posizione e quella del C., che gli pareva propendere pericolosamente ...
Leggi Tutto
ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] rilevare via via, anche con nuove osservazioni, la sua posizione di cultura, e tanto più, in quanto le opinioni tigri (Parigi, coll. Rothschild), mentre una più ammorbidita trattazione anatomica suggerisce una datazione al '90 circa per l'Ercole col ...
Leggi Tutto
INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] medico palermitano, interpellato dall'I., a prendere una posizione unitaria nei confronti dell'opera. La Iatropologia è in . Il commento al De ossibus è un corso di lezioni di anatomia: è diviso in 24 capitoli, costituiti dal testo greco di Galeno ...
Leggi Tutto
CODIVILLA, Alessandro
Mario Randelli
Nacque a Bologna il 21 marzo 1861, in una famiglia di modeste condizioni economiche, da Enrico, impiegato presso il locale Monte di pietà, e da Anna Degli Esposti [...] citato da Brissaud alla Salpêtrière come un modello di osservazione anatomica e clinica bene raccolta e bene presentata" (cfr. Nigrisoli ferita chirurgica, fissazione delle parti in posizione corretta mediante apparecchio gessato (Nuovo metodo di ...
Leggi Tutto
LELLI (Lellj), Ercole
Susanna Falabella
Nacque il 14 sett. 1702 a Bologna da Domenico Maria, uno dei più valenti armaioli archibugieri del tempo, e Monica Tagliaferri, originari del territorio di Baricella [...] gesso, l'artista tradisce un'età matura e l'espressione sicura di chi ha già conquistato una posizione di rispetto in virtù, appunto, delle sue competenze di anatomista (Noè, 1979). Al 1732 risale la prima prova importante in quell'ambito: la veloce ...
Leggi Tutto
COTUGNO, Domenico
Loris Premuda
Nacque a Ruvo di Puglia (Bari) il 29 genn. 1736 da Michele e dalla seconda moglie Chiara Assalemmi, di umili condizioni sociali ed economiche.
Dimostrando fin dalla tenera [...] di W. Harvey del 1628 era decaduto dalla posizione di rilievo per l'innanzi detenuta, intende dimostrare in D. C., Bari 1961): in quell'anno, l'ormai celebre anatomista fu invitato a sostituire G. Vairo, medico di corte allora temporaneamente ...
Leggi Tutto
CASSERI (Casserio), Giulio Cesare
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nel 1552 (ma la data è controversa) a Piacenza, da cui gli venne il soprannome di Giulio Piacentino, o semplicemente dottor [...] nella cura di ferite e piaghe; raggiunse così una posizione economica abbastanza sicura e chiamò presso di sé la 1613 al Senato veneto, cui si rivolge per la nomina alla cattedra di anatomia a Padova, il C. afferma di avere in casa 150 tavole in rame ...
Leggi Tutto
DALLA TORRE (Della Torre, Turriamis), Marco Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Verona nel 1481 da Gerolamo, professore di medicina a Padova, e da Beatrice di Giovanni Benintendi, in una delle più note [...] carriera gli permise di raggiungere una sicura posizione e un ruolo di primo piano all' Hagen, Leonhard da VinciinMailand, Leipzig 1840, p. 31; G. Cervetto, Di alcuni celebri anatomisti italiani del XV sec., Verona 1842, pp. 46-66; K. F. H. Marx, ...
Leggi Tutto
BUSSOLA, Dionigi
Gabriella Ferri Piccaluga
Scultore lombardo, nato nel 1615 e trasferitosi, secondo la consuetudine in uso, nell'ambiente artistico lombardo agli inizi del sec. XVII, a Roma, dove risiedette [...] in Lombardia il linguaggio del Ferrata, nato dalla sua posizione di equidistanza dal Bernini e dall'Algardi, caratterizzato classicismo dei tratti fisionomici e la corposa sostanza anatomica a un andamento avanzante di schietto sapore barocco" ...
Leggi Tutto
- Nacque a Parma nel 1741 da una famiglia nobile proveniente dalla Garfagnana e segnalata a Parma sin dai primi decenni del XVIII secolo.
Iniziò la sua carriera nel 1741 in Spagna, al servizio del duca [...] medica così come nella politica sanitaria, ebbe in effetti posizioni talvolta conservatrici o comunque contraddittorie.
Nel 1750 si oppose all’istituzione di un’Accademia di Anatomia all’interno dell’ospedale della Misericordia proposta da Marco ...
Leggi Tutto
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
pinna1
pinna1 s. f. [dal lat. pinna «penna»]. – 1. a. In zoologia, ciascuna delle appendici membranose o laminari del corpo dei pesci e di altri animali acquatici vertebrati o invertebrati, che provvedono al movimento, contribuendo anche alla...