RAINALDO di Ranuccio
Maria Cristina Rossi
RAINALDO (Rinaldo) di Ranuccio. – Non si hanno informazioni sulla data di nascita e sulla famiglia di origine di questo pittore umbro nativo di Spoleto, che [...] , avviato nel 1228, con cui l’Umbria acquisì una posizione centrale e influente nella cultura artistica italiana. All’interno di come sfondi nelle composizioni, per la dettagliata descrizione anatomica e per l’uso morbido della linea, si configuri ...
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PIGAFETTA, Antonio Francesco
Alessandra Celati
– Nacque a Vicenza intorno al 1535, primogenito di Giovan Battista, medico e chirurgo, e Morosina Loschi.
Il ramo della famiglia, una delle più antiche [...] p. 166). Di certo, come il padre si specializzò in anatomia a Padova, dove fu con ogni probabilità allievo del modenese Gabriele si sviluppò nel modo sperato. Sebbene ambisse a una posizione accademica, fu assunto presso l’ospedale cittadino, e solo ...
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CIUCCI, Antonio Filippo
Augusto De Ferrari
Nacque ad Arezzo nella prima metà del sec. XVII da Giovanni Battista.
Studiò e si laureò a Firenze tra il 1642 e il 1646; in seguito si trasferì a Roma, dove [...] cerusico della città di Macerata e di professore d'anatomia presso quella università. Trasferitosi qui, vi esercitò anche di ermafroditismo, suddivisi in tipi a seconda della posizione degli organi sessuali; dei mostri, manifestazioni dello "sdegno ...
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FLARER, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 27 nov. 1791 a Tirolo, presso Merano, da Giacomo e Maria Laiterin. La famiglia, agiata e contadina, desiderando per il figlio la carriera ecclesiastica, [...] cornea nelle diverse fattispecie; inoltre, per le anomalie o alterazioni di forma e posizione delle palpebre, per tumori e cisti anatomicamente ben precisati, esattamente individuati sul piano eziopatogenetico, si suggeriscono nuove varianti tecnico ...
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TORRIGIANI, Flaminio Domenico Antonio
Francesco Gherardi
– Nacque il 19 giugno 1729 da Lazzaro Antonio e da Angela Franceschini a Corniglio, nell’Appennino parmense, secondo di tre figli, tra il maggiore [...] Pezzana, 1833, p. 334). Rientrato a Parma, fu lettore di anatomia presso il locale ateneo a partire dal 1757.
L’incarico, oltre la penetrazione non era profonda» (p. 124). La posizione di Torrigiani nell’ambiente accademico parmense del tempo si ...
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CALDESI, Giovanni
Paolo Cristofolini
Nacque ad Arezzo il 7 gennaio del 1650 da Luca, di famiglia cittadina, e da Maddalena. Le notizie che abbiamo intorno alla sua lunga vita sono piuttosto scarse e [...] rimastaci, e di cui si ha notizia: le Osservazioni anatomiche intorno alle tartarughe, del 1687. Alla corte dei Medici sempre, a quanto risulta dalle fonti dirette e indirette, in posizione di ottimo prestigio. Il principe Gian Gastone lo volle con ...
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DARDANI, Luigi (Carlo Luigi Baldassarre)
Luigi Samoggia
Figlio di Antonio e di Caterina Giovannini, nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Giovanni in Monte, il 20 sett. 1723 (Bologna, Archivio generale [...] operò con una certa autonomia, anche se non in posizione emergente, avendo come diretto consulente "incisore chirurgo" il dottor Boari e al termine dei lavori per la camera anatomica, patrocinata da Benedetto XIV, proseguì a produrre in proprio ...
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BUONO (Bono, Boni), Carlo Antonio
Gabriella Ferri Piccaluga
Appartenente a una famiglia di scultori originaria di Campione, fu scultore egli stesso. L'attività finora documentata si svolse in Milano, [...] più libere e mosse di chiaro carattere barocco. L'accennata posizione del B. è evidente nel contrasto tra la solida struttura Josia - di un vivo realismo nella definizione anatomica del corpo e nella caratterizzazione quasi ritiattistica del volto ...
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AUGENIO, Orazio
Loris Premuda
Nacque attorno al 1527 a Monte Santo (Marche) da Luigi, archiatra di Clemente VII. Si addottorò in medicina a Camerino o a Fermo. Ma sia prima sia dopo la laurea studiò [...] morì a Padova nel 1603.
L'A. non si interessò alla ricerca anatomica, allora tanto in auge nello Studio di Padova. I temi della sua se non l'indipendente originalità, di un medico in posizione ideale forse più avanzata di quanto possa trasparire dai ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
pinna1
pinna1 s. f. [dal lat. pinna «penna»]. – 1. a. In zoologia, ciascuna delle appendici membranose o laminari del corpo dei pesci e di altri animali acquatici vertebrati o invertebrati, che provvedono al movimento, contribuendo anche alla...