LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] 1630). In un'altra opera polemica sulla posizione delle comete e sulla misurazione della loro rispettiva J. Riolan. L'interesse del L. per l'anatomia è comunque confermato dall'Anatomia viscerum, segnalata tra le opere in preparazione nel 1653. ...
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LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] Lancisi, 151.LXXV.2.18, 215.LXXVI.2.13; la prelezione Anatomica humani corporis synopsis è in Opera quae hactenus prodierunt omnia…, a cura di dimostrata dall'attenzione prestata alla sua posizione, favorevole ai medici razionalisti, nella disputa ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] a Ridley, a Bayle, Willis, Borelli, sulla struttura anatomica e sulla dinamica dei tessuti muscolari e nervosi, e dove con perfetta chiarezza quale differenza vi fosse tra la sua posizione e quella del C., che gli pareva propendere pericolosamente ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] rilevare via via, anche con nuove osservazioni, la sua posizione di cultura, e tanto più, in quanto le opinioni tigri (Parigi, coll. Rothschild), mentre una più ammorbidita trattazione anatomica suggerisce una datazione al '90 circa per l'Ercole col ...
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INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] medico palermitano, interpellato dall'I., a prendere una posizione unitaria nei confronti dell'opera. La Iatropologia è in . Il commento al De ossibus è un corso di lezioni di anatomia: è diviso in 24 capitoli, costituiti dal testo greco di Galeno ...
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CODIVILLA, Alessandro
Mario Randelli
Nacque a Bologna il 21 marzo 1861, in una famiglia di modeste condizioni economiche, da Enrico, impiegato presso il locale Monte di pietà, e da Anna Degli Esposti [...] citato da Brissaud alla Salpêtrière come un modello di osservazione anatomica e clinica bene raccolta e bene presentata" (cfr. Nigrisoli ferita chirurgica, fissazione delle parti in posizione corretta mediante apparecchio gessato (Nuovo metodo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Antonio Vallisneri
Dario Generali
Antonio Vallisneri fu il principale esponente della tradizione medica e naturalistica galileiana tra Sei e Settecento. I suoi interessi spaziarono dalla medicina all’anatomia [...] amici e maestri, Malpighi invitò Vallisneri a proseguire nella pratica anatomica e naturalistica e lo ammonì a farlo nel rispetto del Saggio, anticipando quelle che sarebbero state le prese di posizione del più maturo Illuminismo, verso il quale la ...
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LELLI (Lellj), Ercole
Susanna Falabella
Nacque il 14 sett. 1702 a Bologna da Domenico Maria, uno dei più valenti armaioli archibugieri del tempo, e Monica Tagliaferri, originari del territorio di Baricella [...] gesso, l'artista tradisce un'età matura e l'espressione sicura di chi ha già conquistato una posizione di rispetto in virtù, appunto, delle sue competenze di anatomista (Noè, 1979). Al 1732 risale la prima prova importante in quell'ambito: la veloce ...
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COTUGNO, Domenico
Loris Premuda
Nacque a Ruvo di Puglia (Bari) il 29 genn. 1736 da Michele e dalla seconda moglie Chiara Assalemmi, di umili condizioni sociali ed economiche.
Dimostrando fin dalla tenera [...] di W. Harvey del 1628 era decaduto dalla posizione di rilievo per l'innanzi detenuta, intende dimostrare in D. C., Bari 1961): in quell'anno, l'ormai celebre anatomista fu invitato a sostituire G. Vairo, medico di corte allora temporaneamente ...
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CASSERI (Casserio), Giulio Cesare
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nel 1552 (ma la data è controversa) a Piacenza, da cui gli venne il soprannome di Giulio Piacentino, o semplicemente dottor [...] nella cura di ferite e piaghe; raggiunse così una posizione economica abbastanza sicura e chiamò presso di sé la 1613 al Senato veneto, cui si rivolge per la nomina alla cattedra di anatomia a Padova, il C. afferma di avere in casa 150 tavole in rame ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
pinna1
pinna1 s. f. [dal lat. pinna «penna»]. – 1. a. In zoologia, ciascuna delle appendici membranose o laminari del corpo dei pesci e di altri animali acquatici vertebrati o invertebrati, che provvedono al movimento, contribuendo anche alla...