DALLA TORRE (Della Torre, Turriamis), Marco Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Verona nel 1481 da Gerolamo, professore di medicina a Padova, e da Beatrice di Giovanni Benintendi, in una delle più note [...] carriera gli permise di raggiungere una sicura posizione e un ruolo di primo piano all' Hagen, Leonhard da VinciinMailand, Leipzig 1840, p. 31; G. Cervetto, Di alcuni celebri anatomisti italiani del XV sec., Verona 1842, pp. 46-66; K. F. H. Marx, ...
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BUSSOLA, Dionigi
Gabriella Ferri Piccaluga
Scultore lombardo, nato nel 1615 e trasferitosi, secondo la consuetudine in uso, nell'ambiente artistico lombardo agli inizi del sec. XVII, a Roma, dove risiedette [...] in Lombardia il linguaggio del Ferrata, nato dalla sua posizione di equidistanza dal Bernini e dall'Algardi, caratterizzato classicismo dei tratti fisionomici e la corposa sostanza anatomica a un andamento avanzante di schietto sapore barocco" ...
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BAGLIVI, Giorgio
Mario Crespi
Nacque l'8 sett. 1668 a Ragusa (od. Dubrovnik), in Dalmazia, da Vlaho (Biagio) di Giorgio Armeno e da Anna di ser Iacopo de Lupis: Armenius, quindi, fu in realtà il suo [...] nel 1695) gli venne affidato l'insegnamento della chirurgia e della anatomia alla Sapienza di Roma, ove, nel 1700, ebbe la cattedra riordinamento dell'equilibrio della circolazione alterato dalla posizione verticale e dalla fatica.
Il medico raguseo ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] vigile di Lorenzo il Magnifico, si crede perduta.
Studi anatomici e viaggi
La morte prematura di Lorenzo (l’8 aprile a Palazzo Pitti, per poi installarlo nella Tribuna degli Uffizi in posizione di privilegio, a dominare i tesori d’arte ivi raccolti ...
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Unità capace di esplicare una determinata funzione, sia isolatamente, sia come parte di un sistema.
Biologia
Unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita da diversi tipi di tessuti associati per [...] subordinazione (gerarchia) quando un o. è posto in una posizione sovraordinata rispetto a un altro, il quale esercita una serie in causa l’insufficienza costituzionale di un o. (anatomica o funzionale) per l’insorgenza dei sentimenti di inferiorità ...
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Biologo (Coblenza 1801 - Berlino 1858); la più grande personalità della biologia tedesca nella prima metà dell'Ottocento. È ritenuto il creatore della fisiologia moderna e il più grande fisiologo di tutti [...] , la psicologia. Dalla scuola di M. uscirono i più grandi anatomici e fisiologi tedeschi dell'Ottocento, da Th. Schwann a E. ma se nell'adulto si tiene conto della somiglianza di posizione degli osti e degli sbocchi all'esterno dei condotti e ...
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] di quantità d'energia, associato a una rappresentazione ancora anatomica dei vettori d'energia. A quell'epoca Freud condivideva al paziente di sdraiarsi su un lettino e di mantenere la posizione supina. Il fatto che egli non veda l'analista e non ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] con Andrea del Verrocchio»: non più, evidentemente, nella posizione di allievo, ma di maestro indipendente che si appoggia C dell’Institut, circa 1489-1490, e i già citati studi anatomici di Windsor, i più rifiniti dei quali sembrano già pensati per ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] trova, in un certo senso, conferma, per quanto riguarda la posizione polemica di G. di fronte ai maestri consacrati, in una . E l'applicazione da parte di G. allo studio dell'anatomia - con pratica diretta della dissezione, come ricordato da Vasari ( ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] Medici, Michelangelo venne a trovarsi in una posizione critica, ancora una volta terribilmente spaventato delle a debita distanza dalle proporzioni massicce e dalle esasperazioni anatomiche dei risorti dipinti dal Buonarroti. Eppure i dettagli ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
pinna1
pinna1 s. f. [dal lat. pinna «penna»]. – 1. a. In zoologia, ciascuna delle appendici membranose o laminari del corpo dei pesci e di altri animali acquatici vertebrati o invertebrati, che provvedono al movimento, contribuendo anche alla...