(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] abituale di guida del cattolicesimo e di esercizio del ministero papale, modificando sensibilmente il ruolo che nei secoli post-tridentini ha avuto la Curia romana.
Il rinnovarsi negli anni Ottanta di frequenti conflitti dottrinali tra Roma e diversi ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] Mediterraneo nell'età di Filippo II, I-II, Torino 1992, ad indicem; P. Caiazza, Tra Stato e Papato: concili provinciali post-tridentini, 1564-1648, Roma 1992, ad indicem; Legati e governatori dello Stato pontificio, 1550-1809, a cura di C. Weber, ivi ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] a voce bassa. La centralità dell'eucarestia non fu limitata alla sola liturgia della messa, ma caratterizzò l'intera pietà post-tridentina. Così si diffuse l'uso di esporre nelle chiese il Ss. Sacramento; venne definita la prima comunione dei bambini ...
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Clemente VIII
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24 febbraio 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto all'esilio [...] , pp. 205-380.
Sulle edizioni clementine, oltre alle indicazioni fornite da D. Balboni, Il Baronio e la riforma liturgica post-tridentina, in A Cesare Baronio. Scritti vari, Sora 1963, pp. 315-22 passim, preziosa fonte rimane P.M. Baumgarten, Neue ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] pastorale e manifesta l'intenzione di preparare una raccolta di disposizioni ecclesiastiche diocesane conformi allo spirito post-tridentino. Èsignificativo che un esponente del cattolicesimo illuminato quale il Lami, recensendo qualche anno più tardi ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] del cattivo stato di salute del papa. Mantenne altresì il posto nella congregazione per la Riforma che intendeva affrontare il grave problema della mancata applicazione a Roma dei decreti tridentini e la riforma della Dataria. Il Facchinetti fu anche ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] intensità. Pur intrecciata con l'ascesa dei suoi parenti in molti posti di rilievo, l'attività di P. a favore dello Stato un significato simbolico di irrigidimento rispetto ai principi tridentini, tanto più che ambienti favorevoli alla riforma, ...
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Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] Rimoldi-L. Vaccaro, Brescia 1998, pp. 146, 157, 159-61, 166; M. Marcocchi, Istituzioni ecclesiastiche e vita religiosa a Cremona in età post-tridentina, ibid., pp. 169 ss., 175 s., 177, 179, 180, 186 s., 191 ss., 196 ss., 203, 205 ss.
Per le fonti a ...
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