Serie di esperienze artistiche elaborate in Europa tra il 1885 e il 1905 e orientate al superamento del naturalismo impressionista e a una maggiore essenzialità formale e cromatica; introdotto nella storia [...] e nella critica d’arte da R. Fry in occasione della mostra Manet and The Post-Impressionists (1910, Londra), il termine comprende soluzioni diverse: dal neoimpressionismo al simbolismo, al divisionismo italiano ecc. ...
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Pittore (Groot-Zundert, Brabante, 1853 - Auvers-sur-Oise 1890). La vita di questo grande artista olandese fu tragica come la sua arte. Sembra che fin dall'infanzia avesse una vita psichica inquieta, resa [...] lasciò molti disegni e incisioni. Grandissima fu la sua influenza sugli sviluppi dell'arte europea: in Francia sui movimenti post-impressionisti e sui Fauves, in Germania, per l'origine dell'espressionismo. L'arte di van G., come tipica e drammatica ...
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Industriale tessile inglese (Bocking Place, Braintree, Essex, 1876 - Londra 1947), di lontane origini francesi, dette impulso all'industria del rayon; nel 1927-28 il gruppo d'industrie C. era uno dei quattro [...] e mecenate, volta particolarmente a diffondere in Inghilterra la comprensione per le opere degli impressionisti francesi e dei post-impressionisti; finanziò importanti acquisti da parte della Tate Gallery e legò la propria preziosa collezione ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] Pinget, C. Ollier, P. Michon e J.-R. Camus. Un posto di primo piano riveste la produzione di J.-M.-G. Le Clézio, Cézanne, A. Guillaumin, Degas, dalle quali nasce l’impressionismo. Tuttavia Manet, Renoir, Degas, Cézanne sono personalità fortissime e ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] (collezione Gardner a Boston). Da ricordare anche C. Bell (1914) e R. Fry che divulga in Inghilterra Cézanne e il post-impressionismo con le mostre del 1910 e del 1912. Fry, in particolare, teorizza ''l'arte per l'arte'', mediando dalla filosofia di ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] più rinomanza ed è divenuta oggetto di studi frequenti dopo l'esaltazione, anche esagerata, fattane dagli artisti post-impressionisti di Francia. Le pubblicazioni, finora fatte, degl'innumerevoli pezzi conservati in pubblici musei e in collezioni ...
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VENEZUELA (XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, 11, p. 1101; III, 11, p. 1078)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo il censimento compiuto nel [...] ) trascorse quasi tutta la vita a Parigi, con alcuni viaggi in Italia; partecipò con dedizione all'attività degl'impressionisti e dei post-impressionisti, fu amico di Pissarro, di H. Martin. A Caracas si è organizzato un suo museo.
Dal Círculo sorge ...
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Tecnica. - È un metodo di pittura che adopera pigmenti colorati temperati con gomma, e, come l'affresco, richiede grande prontezza e sicurezza di esecuzione; ed è tanto più pregevole, quanto più sono intatte [...] , con Cézanne, con Gauguin, ed oggi con Paul Signac, capo dei post-impressionisti, e con Èmile Bernard che appunto all'acquerello affidano alcune delle loro impressioni.
Però, a malgrado che esista a Parigi una Société des aquarellistes français ...
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Pittore belga, nato ad Antheit presso Huy, Liegi, il 23 settembre 1897. Compiuti studi classici, si iscrive all'Académie des Beaux-Arts di Bruxelles dove segue dapprima corsi di architettura e poi di pittura [...] Museo Paul Delvaux a Saint-Idesbald.
Protagonista della pittura belga, dopo gli esordi accademici realisti e post-impressionisti che volgono ad una stilizzazione lineare e cromatica dell'immagine e a una successiva accentuazione espressionista, verso ...
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Pittore, nato a Torino il 13 agosto 1880, vivente a Firenze, ove insegna pittura all'Accademia di belle arti. Alunno di G. Grosso all'Albertina di Tonno, a vent'anni esordì con l'Annunciazione. Vinto nel [...] (Galleria degli Uffizî). Ma il C. non si arrestò sulla china del colore per il colore; si rinnovò sui post-impressionisti, e specialmente nel Medico di campagna e in alcune nature morte (Galleria capitolina) apparvero la predilezione per le sagome ...
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postimpressionismo
s. m. [comp. di post- e impressionismo]. – Movimento artistico nato come reazione al naturalismo degli impressionisti: caratterizzato dalla tendenza a una maggiore essenzialità di forme e colori, sul modello di pittori come...
aria
ària s. f. [lat. aëra, accus. alla greca di aer aëris masch., gr. ἀήρ]. – 1. Miscuglio gassoso di azoto (per i 4/5) e di ossigeno (per circa 1/5), con piccole quantità di altri gas, che costituisce l’atmosfera terrestre (a. atmosferica),...