Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] frutto di questa profonda esperienza fu la Istoria del concilio tridentino (1619), una «Illiade del secol nostro», come volle che m’amava tanto quanto da me riamata, e che io aveva posta in città, in sicura custodia di donne oneste e sovente l’avea ...
Leggi Tutto
Clemente VIII
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24 febbraio 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto all'esilio [...] , pp. 205-380.
Sulle edizioni clementine, oltre alle indicazioni fornite da D. Balboni, Il Baronio e la riforma liturgica post-tridentina, in A Cesare Baronio. Scritti vari, Sora 1963, pp. 315-22 passim, preziosa fonte rimane P.M. Baumgarten, Neue ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] pastorale e manifesta l'intenzione di preparare una raccolta di disposizioni ecclesiastiche diocesane conformi allo spirito post-tridentino. Èsignificativo che un esponente del cattolicesimo illuminato quale il Lami, recensendo qualche anno più tardi ...
Leggi Tutto
FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] , La Sardegna nella storia dei concili, Roma 1964, pp. 210-213; M. G. Ruiu, La Chiesa turritana nel periodo post-tridentino (1567-1633), Sassari 1975, pp. 5563; A. Virdis, Per una introduzione alla storia delle fonti del diritto canonico sardo, in ...
Leggi Tutto
CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nato il 25 marzo 1538 da Rinaldo e Giovannella Carafa, ed imparentato con il pontefice Paolo IV, venne chiamato alla sua corte all'età di 15 anni, col [...] I B 6. Il più completo studio sull'argomento è quello di V. Peri, Chiesa latina e Chiesa greca nell'Italia post-tridentina(1564-1596), in Atti del Convegno storico interecclesiale,(Bari 30 aprile-4 maggio 1969), I, Padova 1973, pp. 271-469. Per ...
Leggi Tutto
SIRLETO, Guglielmo
Gigliola Fragnito
- Nato nel 1514 a Guardavalle presso Stilo in Calabria, da Tommaso, di incerta professione, e da una Politi di Cropani, ebbe sei fratelli e una sorella.
Introdotto [...] pp. 889-955; G. Denzler, Il cardinale G. S. (1514-1585). Vita e attività scientifica: un contributo alla Riforma post-tridentina, Catanzaro 1986; G. Fragnito, La Bibbia al rogo. La censura ecclesiastica e i volgarizzamenti della Scrittura (1471-1605 ...
Leggi Tutto
ISIDORO da Chiari (Clario Isidoro, Chiari Isidoro)
Silvano Giordano
Taddeo Cucchi nacque a Chiari, presso Brescia, verso il 1495, probabilmente da una famiglia di modesta condizione. Il 24 giugno 1517 [...] Beccadelli, dal marzo del 1562 membro della commissione tridentina per la riforma dell'Indice, si adoperò per moderare Ehses, ibid. 1904, p. 562; Actorum, pars altera. Acta post sessionem tertiam usque ad concilium Bononiam translatum, a cura di S. ...
Leggi Tutto
Michele Tagliabracci
Nacque a Fano attorno al 1544 da Francesco e Mattea, primogenito di cinque fratelli tra i quali Francesco, sacerdote e letterato; non sono note le circostanze che indussero il D. [...] , t. II, Milano: Giuseppe Galeazzi, 1773, p. 615, XXX; G. Liberali, Documentari sulla riforma cattolica pre e post- tridentina a Treviso (1527-1577), v. VI, La restaurazione dello «Stato ecclesiastico», Treviso: Editrice Trevigiana, 1971, pp. 266-267 ...
Leggi Tutto
INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] del cattivo stato di salute del papa. Mantenne altresì il posto nella congregazione per la Riforma che intendeva affrontare il grave problema della mancata applicazione a Roma dei decreti tridentini e la riforma della Dataria. Il Facchinetti fu anche ...
Leggi Tutto
"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] ecclesiastica vicentina in applicazione sollecita dei decreti tridentini, dovette sin dall'inizio vedere un' 'altro canto del tripode fosse con eguale grandezza del Leone posto un Alicorno, il quale riguardando con gratia la sovrastante Venetia ...
Leggi Tutto