Gesuita (Atri 1543 - Roma 1615), figlio del duca d'Atri, Giovanni Antonio, nell'ordine dal 1567, per 34 anni generale (5º) dell'ordine (dal 1581 alla morte), seppe affrontare con fermezza i varî problemi [...] celebre Ratio studiorum, esercitando efficace influsso sulla ricca produzione dottrinaria e spirituale dei grandi gesuiti post-tridentini, sulla preparazione (1598) della storia generale della Compagnia; ravvivò la vita spirituale stessa dell'ordine ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] . di asserzioni che furono invece introdotte dai censori post-tridentini. Il trattato, peraltro, segna una tappa importante i passi non più accettabili alla luce delle definizioni tridentine. Gli impegni nella correzione del breviario, del messale ...
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Clemente VIII
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24 febbraio 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto all'esilio [...] , pp. 205-380.
Sulle edizioni clementine, oltre alle indicazioni fornite da D. Balboni, Il Baronio e la riforma liturgica post-tridentina, in A Cesare Baronio. Scritti vari, Sora 1963, pp. 315-22 passim, preziosa fonte rimane P.M. Baumgarten, Neue ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] pastorale e manifesta l'intenzione di preparare una raccolta di disposizioni ecclesiastiche diocesane conformi allo spirito post-tridentino. Èsignificativo che un esponente del cattolicesimo illuminato quale il Lami, recensendo qualche anno più tardi ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] , La Sardegna nella storia dei concili, Roma 1964, pp. 210-213; M. G. Ruiu, La Chiesa turritana nel periodo post-tridentino (1567-1633), Sassari 1975, pp. 5563; A. Virdis, Per una introduzione alla storia delle fonti del diritto canonico sardo, in ...
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CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nato il 25 marzo 1538 da Rinaldo e Giovannella Carafa, ed imparentato con il pontefice Paolo IV, venne chiamato alla sua corte all'età di 15 anni, col [...] I B 6. Il più completo studio sull'argomento è quello di V. Peri, Chiesa latina e Chiesa greca nell'Italia post-tridentina(1564-1596), in Atti del Convegno storico interecclesiale,(Bari 30 aprile-4 maggio 1969), I, Padova 1973, pp. 271-469. Per ...
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ISIDORO da Chiari (Clario Isidoro, Chiari Isidoro)
Silvano Giordano
Taddeo Cucchi nacque a Chiari, presso Brescia, verso il 1495, probabilmente da una famiglia di modesta condizione. Il 24 giugno 1517 [...] Beccadelli, dal marzo del 1562 membro della commissione tridentina per la riforma dell'Indice, si adoperò per moderare Ehses, ibid. 1904, p. 562; Actorum, pars altera. Acta post sessionem tertiam usque ad concilium Bononiam translatum, a cura di S. ...
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Michele Tagliabracci
Nacque a Fano attorno al 1544 da Francesco e Mattea, primogenito di cinque fratelli tra i quali Francesco, sacerdote e letterato; non sono note le circostanze che indussero il D. [...] , t. II, Milano: Giuseppe Galeazzi, 1773, p. 615, XXX; G. Liberali, Documentari sulla riforma cattolica pre e post- tridentina a Treviso (1527-1577), v. VI, La restaurazione dello «Stato ecclesiastico», Treviso: Editrice Trevigiana, 1971, pp. 266-267 ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] del cattivo stato di salute del papa. Mantenne altresì il posto nella congregazione per la Riforma che intendeva affrontare il grave problema della mancata applicazione a Roma dei decreti tridentini e la riforma della Dataria. Il Facchinetti fu anche ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] intensità. Pur intrecciata con l'ascesa dei suoi parenti in molti posti di rilievo, l'attività di P. a favore dello Stato un significato simbolico di irrigidimento rispetto ai principi tridentini, tanto più che ambienti favorevoli alla riforma, ...
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