Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il periodo storico in cui si snoda il percorso della comunicazione visiva moderna è [...] sono Jules Chéret e Henri de Toulouse-Lautrec, con le loro composizioni di figure dinamiche in movimento fra postimpressionismo e art nouveau, con i testi liberamente distribuiti nello spazio caratterizzati da caratteri fantasia. Oltre a loro, anche ...
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MARCELLI, Pasquarosa
Monica Grasso
Figlia di Francesco e Maria Meddi, contadini, nacque il 9 nov. 1896 ad Anticoli Corrado, pittoresco paesino della valle dell'Aniene, noto agli artisti sia per le qualità [...] del "Gruppo moderno italiano" che nella mostra della Secessione voleva esprimere un'istanza di aggiornamento vicina al postimpressionismo e al fauvismo, ma aliena dalle sperimentazioni delle avanguardie. La pittura della M. rivela ora uno studio ...
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MICHELETTI, Mario
Francesco Franco
– Nacque a Balzola Monferrato (Alessandria), il 10 marzo 1892, da Antonio, segretario comunale, e da Silvia Giardino. Dopo gli studi classici presso l’istituto salesiano [...] e s. Anna.
Durante un soggiorno a Parigi frequentò gli artisti di Montmartre e studiò l’impressionismo e il postimpressionismo, dai quali mutuò la luminosità, la trasparenza dei colori e la capacità di cogliere con immediatezza i soggetti nel ...
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MUSICA (XXIV, p. 124)
Fredegando d'Anversa
Il quindicennio 1934-49, per la sua posizione di mero prolungamento e sviluppo (talora di seppellimento) delle tendenze affermatesi nel quindicennio 1910-25, [...] serie di istanze ignote al debussismo; venendo così a sopprimere qualsiasi soluzione di continuità fra impressionismo e postimpressionismo. Testimonianza rinnovata, in forme non troppo diverse, da un'altra fortissima personalità pure venuta a mancare ...
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TOZZI, Mario
Filippo Bosco
Nacque il 30 ottobre 1895 a Isola di Fano, una frazione di Fossombrone, primogenito di Tommaso, medico condotto, e di Erminia Brunetti, entrambi di origini romagnole. Già [...] arts in quanto originale rilettura di Ingres.
Questa prima affermazione di Tozzi seguiva la transizione da un postimpressionismo secessionista legato a esempi italiani e mitteleuropei (nel 1920 erano ancora palesi i riferimenti a Gaetano Previati ...
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CORSI, Carlo
Nicoletta Cardano
Nacque a Nizza l'8 gennaio 1879 da Achille, che era tenore. Fu fratello del soprano Emilia. Stabilitosi a Bologna, manifestò sin dall'infanzia uno spiccato interesse per [...] una pittura "naturale", che si richiamava alla tradizione coloristica dei veneti e degli spagnoli fino all'impressionismo e al postimpressionismo.
Il C. e gli altri artisti del gruppo parteciparono alle mostre della Secessione romana dal 1913 al 1916 ...
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MASTROIANNI, Umberto
Francesca Franco
– Nacque a Fontana Liri, in provincia di Frosinone, il 21 sett. 1910 da Vincenzo e da Luigia Maria Vincenza Conte. Nono di dieci figli, compì gli studi ad Arpino [...] , con il quale si fece portavoce di una ricerca alternativa sia al classicismo di F. Casorati sia al postimpressionismo del Gruppo dei Sei.
Nel 1931 iniziò a esporre alle mostre del Sindacato regionale fascista ordinate dalla Società promotrice ...
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GRANDI, Alfredo (noto anche con lo pseudonimo di Garzia Fioresi)
Andreina Ciufo
Nacque a Vigevano, presso Pavia, il 3 giugno 1888 da Giuseppe, militare di professione, e da Elisabetta Mainardi.
Nel 1902 [...] anche G. Pizzirani, C.E. Oppo, G. Secchi e G. De Vincenzi.
Le opere di questi anni "toccate da un solare postimpressionismo che fa risplendere i colori, sono fra le prove più belle di quella che è stata definita la Secessione bolognese" (Pasquali, p ...
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CURCIO, Edgardo
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Ildefonso, avvocato, e di Maria Concetta Renda, figlia dell'architetto Nicola, nacque a Napoli il 12 ag. 1881. Frequentò per un breve periodo [...] da una forte luminosità. In un gruppo di opere eseguite fra il 1915 e il 1920 l'attenzione del C. è rivolta al postimpressionismo di Gauguin e dei pittori di Pont-Aven (in particolare E. Bernard). Il modellato sintetico si organizza in ampie zone di ...
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CORTESE, Luigi (Louis)
Sergio Martinotti
Nacque a Genova il 19 nov. 1899, primogenito di Andrea, agiato commerciante, e della francese Jeanne Constant, che aveva studiato pianoforte. Avviato molto presto [...] il "bilinguismo" che il De Paoli rinviene nella sua formazione e nella sua stessa origine) eredità caselliane e del postimpressionismo francese. Vera è la sua asserzione di sentirsi "essenzialmente melodista", come mostra la sua copiosa produzione di ...
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postimpressionismo
s. m. [comp. di post- e impressionismo]. – Movimento artistico nato come reazione al naturalismo degli impressionisti: caratterizzato dalla tendenza a una maggiore essenzialità di forme e colori, sul modello di pittori come...
postimpressionista
s. m. e f. e agg. [der. di postimpressionismo] (pl. m. -i). – Rappresentante, seguace del postimpressionismo: i p. francesi; una mostra di postimpressionisti; come agg.: l’indirizzo p.; pittori postimpressionisti.