Filosofo statunitense (n. New York 1938), prof. presso la Rutgers University del New Jersey. Precedentemente ha insegnato presso la University of Michigan e la University of Arizona. Esponente della filosofia [...] nella scienza cognitiva. Sempre nell'ambito della teoria della conoscenza ha preso posizione contro le tendenze postmoderniste, cercando di dimostrare come il riconoscimento dei fattori sociali nell'acquisizione della conoscenza non comporti l ...
Leggi Tutto
Vattimo, Gianni
Antonio Rainone
Vattimo, Gianni (propr. Gianteresio)
Filosofo, nato a Torino il 4 gennaio 1936. Allievo di L. Pareyson nell'università di Torino, dove si è laureato nel 1959, ha studiato [...] con la proposta - connessa all'orizzonte teoretico nietzschiano e heideggeriano, ma convergente anche con le tesi postmoderniste (J.-F. Lyotard) e neopragmatiste (R. Rorty) - di un "pensiero debole" caratterizzato dall'abbandono delle pretese ...
Leggi Tutto
Filosofo serbo naturalizzato statunitense (n. Belgrado 1937). Professore presso la New York University, è conosciuto nel campo dell'epistemologia e della filosofia della mente, ma ha pubblicato lavori [...] Mortal questions (1979; trad. it. 1986). Di rilievo, inoltre, le sue radicali obiezioni alle posizioni relativistiche e postmoderniste e la conseguente difesa di alcune forme di razionalità oggettive (The last word, 1997; trad. it. 1999). Tra ...
Leggi Tutto
postmodernismo
s. m. [dall’ingl. postmodernism, der. di postmodern «postmoderno»]. – Termine con cui, nella critica artistica, si indica una serie di esperienze teoriche e pratiche svolte nel campo architettonico (e analogam. anche in altri...
postmodernista
agg. e s. m. e f. [dall’ingl. postmodernist] (pl. m. -i). – Che segue le teorie postmoderne o a quelle s’ispira, in architettura e, per estens., in altri ambiti culturali; e come sost.: i p.; un, una postmodernista.