Dalla moda allo stile
Ted Polhemus
Nel 21° sec., come nei secoli passati, la moda è dappertutto: in particolare per la nostra mente di consumatori è un’ossessione apparentemente incurabile che muove [...] normalità standardizzata e omogenea che l’aveva preceduto, neanche il modello dei diversi stili di vita descrive propriamente il nostro mondo postmoderno. In fondo si tratta ancora di una classificazione di tipi – lo stile di vita A, B o C e così via ...
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Forme del sacro
Luigi Berzano
Premessa
Questo secolo inizia con un nuovo spettro che si aggira nel cuore di tutte le società moderne avanzate. Lo spettro del sacro. Le sue forme sarebbero quelle del [...] che ciò che fu il ‘politico’ per la modernità, l’estetica e l’emozione in quanto nuova etica lo saranno per il postmoderno. È questa etica dell’estetica e dell’emozione che fonderà la società dei prossimi anni. La realizzazione del Sé o del mondo ...
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Tatiana Giacometti
Abstract
L’art. 10 bis l. 27.7.2000, n. 212, detta la disciplina dell’abuso del diritto o elusione fiscale e prevede che le operazioni elusive non diano luogo a fatti punibili. La [...] l’eterogenesi dei fini del legislatore nel “diritto vivente” e la crisi del principio di legalità nel diritto penale postmoderno, in Indice pen., 2018, 166, il quale definisce il recupero della valenza penale delle condotte elusive come una forma ...
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Otac na službenom putu
Alberto Crespi
(Iugoslavia 1985, Papà è in viaggio d'affari, colore, 136m); regia: Emir Kusturica; produzione: Mirza Pašić per Forum Sarajevo; sceneggiatura: Abdulah Sidran; fotografia: [...] di una world music ruspante e un po' stracciona. Un cineasta al tempo stesso global e no-global, locale e planetario, postmoderno e antico.
Anche Otac na službenom putu è un film apparentemente randagio, senza una linea narrativa forte, in realtà ...
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spazio pubblico
spàzio pùbblico locuz. sost. m. – Filo conduttore e trama ordinatrice della città, lo s. p. ha segnato l’evoluzione storica dei centri abitati: l’agorà greca, il foro romano, le vie consolari, [...] di unicità; ciò nonostante, nella valutazione della qualità degli s. p. sulla base delle esigenze di un cittadino postmoderno si evidenziano immediatamente molte criticità che impongono una riflessione sulle opportunità e sulle sfide a cui siamo ...
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UNGHERIA
Ferruccio Nano
Martina Teodoli
Gyo¿ Szabó
Maria Rosa Mezzi
Miklós Sulyok
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Judit Pinter
(XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, II, p. [...] (1959, "Scuola al confine"), di M. Mészöly (n. 1921) e di Gy. Konrád (n. 1933), appartengono a questo filone definibile come ''postmoderno'' F. Temesi (n. 1949), G. Bereményi (n. 1946) e P. Nádas (n. 1942).
Il romanzo di Temesi, Por ("Polvere", 1986 ...
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TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] ''critico'', o neoregionalismo, una tendenza che in personalità più giovani come Gürsel e Cinici si trasforma in adesione a un postmodern in bilico tra L. Kahn e R. Venturi, sebbene più gioioso e non immune da influssi brutalisti derivati da P ...
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VISUAL STUDIES.
Roberto Terrosi
– Storia dei Visual studies. Temi e protagonisti dei Visual studies. La ‘svolta visuale’. Crisi dei Visual studies? La politicizzazione dei Visual studies. I Visual studies [...] che nacque tra gli anni Ottanta e Novanta il discorso della visual culture. Esso però si congiungeva anche al postmoderno. Infatti nel frattempo anche i Cultur al studies erano cambiati; avevano accantonato il marxismo dialettico e si erano aperti ...
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Contaminazioni
Laura Cherubini
La molteplicità dei media
La cultura artistica contemporanea è caratterizzata da un crossover linguistico che agisce su più livelli. Da una parte, le arti visive dialogano [...] critico. Ogni opera è esemplificazione delle differenti modalità di declinazione multimediale. Un meccanismo tipicamente postmoderno fatto di rielaborazioni di film celebri, accostamenti letterari, rimandi a icone della cultura popolare caratterizza ...
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La letteratura in Italia
Giulio Ferroni
Il tempo a venire
La letteratura non sfugge al crollo di modelli, schemi, certezze che si profila sull’orizzonte sociale e culturale del nuovo secolo. Non può [...] 21° sec., al di là dei crolli dei modelli novecenteschi, dello sfaldamento del moderno e dell’evaporazione del postmoderno: abbiamo bisogno di una letteratura che chieda al lettore responsabilità critica, non certo per via moralistica o pedagogica ...
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postmoderno
postmodèrno (o pòst-modèrno) agg. [dall’ingl. postmodern, comp. di post- e modern «moderno»]. – Termine usato a partire dagli anni ’60 del Novecento, inizialmente negli Stati Uniti e poi in Europa, per definire le varie tendenze...
postmodernismo
s. m. [dall’ingl. postmodernism, der. di postmodern «postmoderno»]. – Termine con cui, nella critica artistica, si indica una serie di esperienze teoriche e pratiche svolte nel campo architettonico (e analogam. anche in altri...