Storico dell'architettura statunitense (New Haven 1920 - Lynchburg 2017). Interessato all'evoluzione del linguaggio architettonico negli Stati Uniti e precursore del postmoderno, attraverso l'insegnamento [...] alla Yale University e nei suoi saggi ha elaborato e divulgato un sistema di analisi dei diversi stili contemporanei.Tra gli scritti più notevoli: The shingle style (1955), F. L. Wright (1960; trad. it. ...
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MacCarthy, Cormac
McCarthy, Cormac (propr. Charles). ‒ Scrittore statunitense (n. Providence, RI, 1933). Prolifico ed eclettico, unanimemente considerato il creatore del western postmoderno, ha esordito [...] nel 1965 con The orchard keeper (trad. it. 2002), a cui hanno fatto seguito Outer dark (1968; trad. it. 1997), Child of God (1973; trad. it. 2000) e Suttree (1979; trad. it. 2009), romanzi caratterizzati ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] Johnson 1932). Tali mutamenti si sono talora basati su sintesi rassicuranti che hanno troppo facilmente accomunato sotto il termine di ''postmoderno'' alcune a. che si sono poste su strade nuove ma profondamente diverse (Jenks 1977 e 1987, Smith 1977 ...
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postfotografia
postfotografìa s. f. – Definizione connessa, in forme più o meno esplicite, al dibattito sviluppatosi dagli anni Ottanta del Novecento intorno alla nozione di postmoderno. Generalmente [...] utilizzata per identificare quei processi e fenomeni fotografici – intesi tanto in senso tecnologico quanto estetico, sociale, culturale – che nel passaggio dall’era analogica all’era digitale avrebbero ...
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NOLAN, Christopher (propr. Christopher Johnathan James)
Simone Emiliani
Regista, sceneggiatore e produttore inglese, nato a Londra il 30 luglio 1970. Classico e insieme postmoderno, strenuo difensore [...] della pellicola rispetto al digitale, ha saputo imprimere un ritmo non lineare alla narrazione attraverso continue decostruzioni della storia, sovrapposizioni di livelli di realtà, salti spaziotemporali. ...
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Cronenberg, David
Cronenberg, David. – Regista canadese (n. Toronto 1943). Tra i più innovativi cineasti della contemporaneità, fin dagli anni Ottanta del 20° sec. ha segnato il cinema postmoderno costruendo [...] un mondo inquietante in cui la mutazione fisica, l’allucinazione psichica, l’idea di contaminazione e l’universo tecnologico, si innestano in una riflessione sulla condizione umana all’alba del terzo millennio. ...
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Architetto e storico dell'architettura statunitense (Baltimora 1939 - Londra 2019). Dopo essersi formato a Londra con S. Giedion e R. Banham, ha rivolto le sue ricerche soprattutto al movimento postmoderno [...] (The language of post-modern architecture, 1977; Late-modern architecture, 1980; Symbolic architecture, 1985; Post-modernism: the new classicism in art and architecture, 1987; Architecture today, 1988; ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Apparsa all’inizio degli anni Sessanta in contrapposizione alle teorie del movimento [...] discusso, il grattacielo dell’AT&T (1980) eretto da Philip Johnson a New York, la prima costruzione monumentale del postmoderno. L’architetto, dopo essere stato uno dei teorici più importanti del movimento moderno, si apre, alla fine degli anni ...
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Architetto statunitense (n. New York 1939). Formatosi alla Columbia University di New York (1960), si è perfezionato alla Yale University di New Haven (1965). Tra i principali esponenti del movimento postmoderno, [...] dal 1977 ha elaborato un linguaggio caratterizzato da elementi simbolici e da un chiaro richiamo alla storia. Tra le opere: Sinagoga Kol Israel, New York (1985-89); Brooklyn law school tower, New York ...
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poppizzato
p. pass. e agg. Assimilato ai movimenti culturali dell’arte o della musica pop.
• In un gioco di citazioni dal passato ‒ che hanno fatto parlare addirittura di un profeta del postmoderno ‒ [...] ecco innescato il suo [di Andy Warhol] dialogo con i capolavori e l’immagine che di essi resta impressa nella mente. Come le griglie geometriche di Mondrian assimilate a una pallina da golf, i nudi di ...
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postmoderno
postmodèrno (o pòst-modèrno) agg. [dall’ingl. postmodern, comp. di post- e modern «moderno»]. – Termine usato a partire dagli anni ’60 del Novecento, inizialmente negli Stati Uniti e poi in Europa, per definire le varie tendenze...
postmodernismo
s. m. [dall’ingl. postmodernism, der. di postmodern «postmoderno»]. – Termine con cui, nella critica artistica, si indica una serie di esperienze teoriche e pratiche svolte nel campo architettonico (e analogam. anche in altri...