Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] M. Johnson (2000, p. 163 e segg.), che si riallaccia alla definizione di J.-F. Lyotard, la condizione postmoderna si caratterizza per una decisa "diffidenza rispetto alle metanarrazioni", come le grandi periodizzazioni storiche; anche l'a. odierna ...
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Periodizzazione
Vittorio Vidotto
Con questo termine, entrato nell'uso nel corso del Novecento, si designa quell'operazione culturale volta a suddividere il tempo storico attribuendo a ogni scansione [...] denominative: si pensi, per es., a categorie come Rinascimento, Barocco e più di recente a Tardoantico o a Postmoderno; quelle infine che assolvono a esigenze di immediatezza comunicativa, apparentemente neutre e oggettive in quanto legate a un arco ...
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Shanghai
Marco Casamonti
Città della Repubblica popolare cinese. Gli abitanti dei nove distretti centrali risultavano 6.930.400 al censimento del 2000, e 18.600.000, secondo stime del 2006, quelli dell'agglomerato [...] del Three on the Bund, costruito nel 1916 (2004; studio statunitense Michael Graves & Associates, TUADRI), di gusto postmoderno, e quello del Bund 18, costruito nel 1923 (2004; studio italiano Kokaistudios), insignito del premio UNESCO 2006 come ...
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In ambito critico-letterario il termine d. denota una strategia di lettura che, diversamente dalle metodologie tradizionali, non si propone di stabilire quale sia il significato (o i significati) di un'opera [...] statunitense: Textual strategies. Perspectives in post-structuralism criticism, a cura di J. V. Harari, Ithaca-New York 1979; Postmoderno e letteratura, percorsi e visioni della critica in America, a cura di P. Carravetta e P. Spedicato, Milano 1984 ...
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Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Storia. Bibliografia. Letteratura. Bibliografia
Demografia e geografia economica di Silvia Lilli. – Stato dell’Europa nord-orientale. La popolazione [...] Accarezzare e distruggere).
Bibliografia: H.M. Kislicyna, Čalavek postmadernu ǔ sučasnaj belaruskaj litarature (L’uomo postmoderno nella letteratura bielorussa contemporanea), Minsk 2010; A. McMillin, Writing in a cold climate. Belarusian literature ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire da Una stanza tutta per sé di Virginia Woolf, prima riflessione sulla specificità [...] , in tutto somiglianti alle loro idee di amore, amicizia, libertà.
Appartiene invece al filone del romanzo anglosassone cosiddetto postmoderno, la scrittrice Angela Carter, che in La passione della nuova Eva (1997) rappresenta le avventure di Evelyn ...
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BOVET, Daniel
Giorgio Bignami
Nacque a Neuchâtel (Svizzera) il 23 marzo 1907, figlio di Pierre, docente di filosofia presso l'Università di Neuchâtel, e di Amy Babut.
La famiglia, di elevato profilo [...] mal tollerava le analisi dei processi scientifici a orientamento sociologico, soprattutto quelle di stampo relativistico, postmoderno, decostruzionista; ripetutamente sferrava duri attacchi contro gli ambientalisti, le cui posizioni giudicava per lo ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] terremoto" (De Michelis 1998, p. 31). Nella cultura contemporanea, tale crisi coincide con il passaggio dal modernismo al postmodernismo (v. postmoderno, App. V), termine su cui non esiste accordo salvo sul fatto che esso indica una sorta di reazione ...
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di Renato Venturelli
Il cinema di genere a partire dagli ultimi anni del 20° sec. è stato sempre più dominato dalla politica hollywoodiana del blockbuster, vale a dire film ad alto budget lanciati con [...] man, 2000, L'uomo senza ombra) e molti altri, mentre il rapporto con i generi in chiave apertamente problematica e postmoderna è cruciale per J. Demme (The Manchurian candidate, 2004), i fratelli Coen (The Ladykillers, 2004) o per Q. Tarantino, che ...
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Pedagogia
Bianca Spadolini
Rispetto alla definizione tradizionale di p., alla fine del 20° sec. è emerso con più chiarezza un settore delle scienze dell'uomo in cui il sistema pedagogico ha un suo specifico [...] incerte. Le difficoltà dell'apprendimento strutturato dipendono, più che da altro, dall'offerta frammentata e variegata del mondo postmoderno, in cui il mercato del lavoro è sempre più flessibile, le competenze richieste non più legate a un ...
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postmoderno
postmodèrno (o pòst-modèrno) agg. [dall’ingl. postmodern, comp. di post- e modern «moderno»]. – Termine usato a partire dagli anni ’60 del Novecento, inizialmente negli Stati Uniti e poi in Europa, per definire le varie tendenze...
postmodernismo
s. m. [dall’ingl. postmodernism, der. di postmodern «postmoderno»]. – Termine con cui, nella critica artistica, si indica una serie di esperienze teoriche e pratiche svolte nel campo architettonico (e analogam. anche in altri...