Francesco Sisci
Pechino
La capitale del Nord
Pechino città olimpica
di
8 agosto
I Giochi della XXIX Olimpiade prendono il via a Pechino con la fastosa cerimonia di apertura nello stadio ‘Nido d’uccello’, [...] la più monumentale e avveniristica, di queste costruzioni è il ‘Nido d’uccello’, lo stadio nazionale, un monumento del postmoderno cinese progettato dallo studio svizzero Herzog & de Meuron e da un artista cinese. Al di là del progetto innovativo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con l’espressione sperimentalismo si indica la forte tensione verso la ricerca stilistica [...] style, 1947), in cui racconta il medesimo inconsistente avvenimento in 99 modi diversi, il secondo, più addentro alle problematiche del postmoderno prova a costruire con La vita: istruzioni per l’uso (La vie: mode d’emploi, 1978) un’opera “universale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È lo scrittore statunitense Edgar Allan Poe a impostare lo schema tradizionale del [...] rosa (1980) di Umberto Eco, dove l’impianto poliziesco è utilizzato dall’autore per la costruzione di un romanzo postmoderno caratterizzato dall’intertestualità e dai diversi registri di lettura ai quali si può accedere.
Le spy story
Dal genere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Non esiste una sola danza del Novecento, ma tante danze diverse, che rispecchiano e [...] . Tra le figure di afroamericani che hanno invece primeggiato nella danza teatrale, si ricordano Alvin Ailey e il coreografo postmoderno Bill T. Jones .
Il panorama europeo
L’Europa della seconda metà del secolo vede un’importante trasformazione nel ...
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Scrittura
Antonio Costa
Il rapporto tra scrittura e cinema
Forse nessuno come François Truffaut ha saputo rappresentare al cinema l'atto dello scrivere. Si pensi, in particolare, a due film interpretati [...] Ciò vale sia per opere che, pur appartenendo ad aree geografico-culturali diverse, vengono accomunate sotto la definizione di postmoderno (Ropars-Wuilleumier 1990), sia per autori come l'ultimo I. Calvino, il cui Palomar (1983) non solo privilegia l ...
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SCELSI, Giacinto Francesco Maria
Sandro Marrocu
– Nacque l’8 gennaio 1905 a Pitelli, frazione del comune di Arcola presso La Spezia, primogenito di Guido, ufficiale di marina, e di donna Giovanna, discendente [...] le proprie modalità di comporre, di una sorta di sacra ispirazione che venne perlopiù intesa, o travisata, come un atteggiamento postmoderno, se non una maschera a celare il volto dell’ennesimo mistico che, per divergenza, dichiarava di non essere un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I crepuscolari italiani (su tutti Gozzano e Palazzeschi) avviano un processo di [...] del romanzo cui sta attendendo. In un incrocio ardito di spy story, di una trama sentimentale e di un labirintico plot postmodernista, il libro che non si trova si raccorda, in conclusione, al libro che il lettore reale sta leggendo, quando il ...
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ROTA, Giovanni
Raffaele Pozzi
ROTA, Giovanni (detto Nino). – Nacque a Milano il 3 dicembre 1911.
Il padre, Ercole (1872-1922), socio in affari con il fratello Giovanni, fu contabile finanziario e insegnò [...] F. Lombardi, Torino 2012; L’altro Novecento di Nino Rota, a cura di D. Tortora, Napoli 2014; R. Pozzi, Il Novecento musicale postmoderno di Fedele d’Amico, in I casi della musica. Fedele d’Amico vent’anni dopo, a cura di A. Bini - J. Pellegrini, Roma ...
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QUARONI, Ludovico
Alessandra Capanna
QUARONI, Ludovico. – Nacque a Roma il 28 marzo 1911, figlio di Giuseppe, ingegnere, e di Sofia Pia Seitz. I Seitz erano un’antica famiglia di pittori e incisori [...] alla grande scala, quelli dell’ultimo periodo di attività ebbero come tema la grande forma. Mentre nasceva il postmoderno, Quaroni proponeva una sorta di architettura post-antica. Gli elementi architettonici (colonna, basamento, attacco a terra e ...
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MURATORI, Saverio
Alessandra Capanna
– Nacque a Modena il 31 agosto 1910, da Ennio e da Elvira Cattanìa, di antica e nobile famiglia originaria di Correggio, in Emilia. Il padre era un ufficiale di [...] dal 1959 al 1979, a cura del Centro studi di storia urbanistica, Roma 1980; P. Tavella,S. M. tra moderno e postmoderno, Firenze 1982; G. Cataldi, S. M., in MacmillanEncyclopedia of architects, III, New York 1982, pp. 258 s.; S. M. architetto (Modena ...
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postmoderno
postmodèrno (o pòst-modèrno) agg. [dall’ingl. postmodern, comp. di post- e modern «moderno»]. – Termine usato a partire dagli anni ’60 del Novecento, inizialmente negli Stati Uniti e poi in Europa, per definire le varie tendenze...
postmodernismo
s. m. [dall’ingl. postmodernism, der. di postmodern «postmoderno»]. – Termine con cui, nella critica artistica, si indica una serie di esperienze teoriche e pratiche svolte nel campo architettonico (e analogam. anche in altri...