POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] capriccio: l'artista lavora sì senza regole, ma per stabilire le regole interne di ciò che sarà fatto.
Nell'età postmoderna il nodo estetico centrale non è dunque più quello, moderno, del rapporto esiziale con la riproducibilità tecnica additato da W ...
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(XIII, p. 9; App. V, i, p. 843)
Nell'articolata analisi del d. - procedimento ed espressione artistica autonoma o funzionale alla realizzazione di un'opera di pittura, scultura o architettura - svolta [...] da essa desunte il suo carattere più emblematico. La definitiva consacrazione su scala mondiale di ciò che è stato definito 'storicismo postmoderno' è avvenuta con la Biennale di Venezia del 1980: La presenza del passato. È il momento in cui il d. è ...
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Società di progettazione statunitense fondata nel 1976 da A. E. Kohn, W. Pedersen e S. Fox (nota anche con l'acronimo KPF). In pochi anni lo studio, inizialmente con sede a Chicago, si è sviluppato notevolmente [...] peculiari dei progetti di KPF. La variegata produzione dello studio fa ricorso a un sapiente uso degli stilemi del postmoderno, ai quali è associata una grande capacità di controllo dei dettagli e una particolare sensibilità nello sviluppare le ...
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Progettazione
Livio Sacchi e Roberto de Rubertis
Parte introduttiva
di Livio Sacchi
Si intende per progettazione l'ideazione di qualcosa e lo studio delle effettive possibilità e modalità di realizzazione [...] 11° vol., Novara 1983, ad vocem.
J. Habermas, Modernity: an incomplete project, in The Anti-Esthetic. Essays on postmodern culture, ed. H. Foster, Port Townsend 1983.
P. Eisenman, The futility of objects: decomposition and the processes of difference ...
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YAMASAKI, Minoru
Ada Francesca Marcianò
Architetto statunitense di origine giapponese, nato a Seattle (Washington) il 1° dicembre 1912, morto a Detroit (Michigan) il 6 febbraio 1986. Si laureò nel 1934 [...] ), dove invece prevalgono trame ariose e funzionali. Precursore, al pari di Ph. Johnson, di alcune tendenze del postmoderno (v. in questa Appendice), concepisce l'architettura − soprattutto i grattacieli − come ''disimpegno'' al fine di raggiungere ...
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ROCHE E DINKELOO
Roberto Cherubini
Studio di architettura statunitense, costituito dal sodalizio professionale degli architetti Kevin Roche (nato a Dublino il 14 giugno 1922, naturalizzato negli Stati [...] segnano anche l'adesione, sebbene temperata da un sempre presente rigore progettuale, a un certo manierismo postmoderno. Tra tali opere, andate incontro a diversa fortuna critica nel contesto statunitense caratterizzato dallo spiccato sensazionalismo ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] Johnson 1932). Tali mutamenti si sono talora basati su sintesi rassicuranti che hanno troppo facilmente accomunato sotto il termine di ''postmoderno'' alcune a. che si sono poste su strade nuove ma profondamente diverse (Jenks 1977 e 1987, Smith 1977 ...
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TOKYO
Anna Bordoni
Vittorio Franchetti Pardo
(XXXIII, p. 970; App. III, II, p. 959; IV, III, p. 649)
È una delle più vaste e popolose metropoli del mondo; il suo nucleo centrale si divide in 23 distretti [...] Tange), lo Sky Building n. 3 (arch. Y. Watanabe), oltre a una folta schiera di edifici caratterizzati da tematiche di bricolage postmoderno.
Bibl.: P. Popham, Tokyo. The City at the end of the world, Tokyo-New York-San Francisco 1985; Japan Echo, 14 ...
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Il progetto
Franco Purini
L’argomento di questo saggio è il concetto di progetto, la specificazione di una nozione più ampia e generale. Si progetta infatti una legge, un viaggio, un edificio, un libro, [...] moto a spirale il tempo si dilata e si comprime includendo il prima e il dopo in un’assoluta istantaneità. Il tempo postmoderno ha coinvolto l’idea di storia e, conseguentemente, quella di moderno. Più volte, dalla fine del 20° sec., si è cercato di ...
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postmoderno
postmodèrno (o pòst-modèrno) agg. [dall’ingl. postmodern, comp. di post- e modern «moderno»]. – Termine usato a partire dagli anni ’60 del Novecento, inizialmente negli Stati Uniti e poi in Europa, per definire le varie tendenze...
postmodernismo
s. m. [dall’ingl. postmodernism, der. di postmodern «postmoderno»]. – Termine con cui, nella critica artistica, si indica una serie di esperienze teoriche e pratiche svolte nel campo architettonico (e analogam. anche in altri...