PAZIENZA, Andrea
Emmanuel Betta
PAZIENZA, Andrea. – Nacque il 23 maggio 1956 a San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), da Enrico e Giuliana Di Cretico, nella casa della famiglia materna dove vennero [...] A. P. e la lingua del fumetto, in Il Rogiolo. Rivista telematica, 1998, 1; P.V. Tondelli, A. P., in Id., Un weekend postmoderno. Cronache dagli anni ottanta, Milano 2001 (I ed. 1990), pp. 209-212; R. Farina, I dolori del giovane Paz! Contributi alla ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] 'Agit-Prop, la situazione delle due G. come segnata dal trauma del passato nazista.
Una nuova forma di concettualismo postmoderno caratterizza una serie di artisti che, contemporaneamente al boom della nuova pittura e quasi all'ombra di essa, operano ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] Johnson 1932). Tali mutamenti si sono talora basati su sintesi rassicuranti che hanno troppo facilmente accomunato sotto il termine di ''postmoderno'' alcune a. che si sono poste su strade nuove ma profondamente diverse (Jenks 1977 e 1987, Smith 1977 ...
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Dorfles, Gillo (propr. Angelo)
Critico d'arte e pittore, nato a Trieste il 12 aprile 1910. Dopo aver conseguito la laurea in medicina a Roma (1935), si specializzò in psichiatria. Dedicatosi da sempre [...] è testimoniato da L'architettura moderna (1954); Introduzione al disegno industriale (1972); Architetture ambigue. Dal neobarocco al postmoderno (1984); Design. Percorsi e trascorsi (1996). Tra gli ultimi scritti: Conformisti (1997); Fatti e fattoidi ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] du nuage; pour une histoire de la peinture, Paris 1973.
G. Dorfles, Ultime tendenze dell'arte d'oggi. Dall'informale al postmoderno, Milano 1973.
R. Longhi, Da Cimabue a Morandi, Milano 1973.
P.V. Mengaldo, La tradizione del Novecento. Da D'Annunzio ...
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TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] ''critico'', o neoregionalismo, una tendenza che in personalità più giovani come Gürsel e Cinici si trasforma in adesione a un postmodern in bilico tra L. Kahn e R. Venturi, sebbene più gioioso e non immune da influssi brutalisti derivati da P ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] (emerso dapprima a New York, ma diffusosi poi in tutto il mondo) potrebbe essere considerato un aspetto della corrente postmoderna per il suo interesse per la grafica del passato, se non si rivolgesse esclusivamente ai modelli apparsi tra gli anni ...
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VISIVA, Poesia
Italo Mussa
La p. v. è un fenomeno artistico che dagli anni Cinquanta si è sviluppato nel clima rovente della neo-avanguardia europea. Storicamente, fa parte di quella complessa rivisitazione [...] anonimi e impersonali. In un certo senso l'artista si pone "oltre la parola", alla ricerca di un "linguaggio" postmoderno; un linguaggio che nel presente della "quotidianità" si dà come montaggio e articolazione di segmenti iconici e verbali.
Bibl ...
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Shanghai
Marco Casamonti
Città della Repubblica popolare cinese. Gli abitanti dei nove distretti centrali risultavano 6.930.400 al censimento del 2000, e 18.600.000, secondo stime del 2006, quelli dell'agglomerato [...] del Three on the Bund, costruito nel 1916 (2004; studio statunitense Michael Graves & Associates, TUADRI), di gusto postmoderno, e quello del Bund 18, costruito nel 1923 (2004; studio italiano Kokaistudios), insignito del premio UNESCO 2006 come ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] terremoto" (De Michelis 1998, p. 31). Nella cultura contemporanea, tale crisi coincide con il passaggio dal modernismo al postmodernismo (v. postmoderno, App. V), termine su cui non esiste accordo salvo sul fatto che esso indica una sorta di reazione ...
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postmoderno
postmodèrno (o pòst-modèrno) agg. [dall’ingl. postmodern, comp. di post- e modern «moderno»]. – Termine usato a partire dagli anni ’60 del Novecento, inizialmente negli Stati Uniti e poi in Europa, per definire le varie tendenze...
postmodernismo
s. m. [dall’ingl. postmodernism, der. di postmodern «postmoderno»]. – Termine con cui, nella critica artistica, si indica una serie di esperienze teoriche e pratiche svolte nel campo architettonico (e analogam. anche in altri...