Narrativi, procedimenti
Sandro Bernardi
Il cinema non ha sempre raccontato storie, anzi, in origine non sapeva neppure che cosa fossero: era stato concepito per riprendere e proiettare vedute di una [...] ) è servito appunto a sottolineare che il cinema è adulto e sa guardare con distacco al passato.Nel racconto postmoderno americano è apparso evidente soprattutto il recupero ancora più forte e visibile dei trucchi e degli effetti speciali: quello ...
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Hollywood
Enzo Siciliano
Inquadramento generale
di Thomas Harrison
Fu questo il nome dato nel 1886 da una certa signora Wilcox, moglie di un investitore immobiliare, a una immensa tenuta alla periferia [...] nel costume sociale ordinario. Come Babilonia l'ha illustrata con dovizia di dettagli e stile sprezzante un suo storico postmoderno, Kenneth Anger, anche testimone diretto, attore e regista d'avanguardia, il quale si è proposto di cogliere della vita ...
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Iugoslavia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
Per 'cinema iugoslavo' si intende il cinema prodotto nella ex Iugoslavia o in parte di essa (dopo il 1991, infra) dal 1918 al 2002. Quando arrivò il cinema, [...] Notte in ascolto) di Jelena Rajković; Vidimo se (1995, Ci vediamo) di Ivan Salaj. Tre film uniti da uno stile postmoderno e citazionista, oltre che dai medesimi motivi socio-psicologici: analisi di una guerra assurda (Vidimo se) e dei buchi neri che ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] , Il nuovo cinema americano. 1967-1975, ed. ampliata, Torino 1996².
A. Negri, Ludici disincanti: forme e strategie del cinema postmoderno, Roma 1996.
Poetiche nel cinema contemporaneo hollywoodiano, a cura di F. La Polla, Torino 1997 (in partic. V ...
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Regista
Lucilla Albano
La nascita della regia, agli inizi del 20° secolo, vide l'affermazione di una nuova figura e di un nuovo ruolo di artista e di creatore, in ambito sia teatrale sia cinematografico. [...] . Shatz, The genius of the system. Hollywood filmmaking in the studio era, New York 1988.
L. Albano, Il secolo della regia: la figura e il ruolo del regista nel cinema, Venezia 1999.
B. Crespi, Marchi d'autore. Percorsi nel postmoderno, Bergamo 2000. ...
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Sguardo
Sandro Bernardi
Lo sguardo e il punto di vista nel cinema
Nel cinema, fin dalle origini, la nozione di s. appare essenziale e strettamente connessa con quella di punto di vista. Se il teatro [...] un'intensa malinconia, una profonda coscienza della distanza che accompagna tutta la sapientissima orchestrazione dei suoi film.
Nel cinema postmoderno, infine, la messa in gioco dei procedimenti dello s. si è fatta spesso ancora più complessa e ha ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] e la coppia Zubùlis-Grècu; la video art A. Skùrtis, L. Lykoùdi e M. Strapatsàki; s’inseriscono nel linguaggio postmoderno le ricerche di K. Varòtsos e N. Baìkas; elaborano installazioni N. Charalàmbidis, P. Hàndris, L. Maràvas e N. Tranòs ...
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postmoderno
postmodèrno (o pòst-modèrno) agg. [dall’ingl. postmodern, comp. di post- e modern «moderno»]. – Termine usato a partire dagli anni ’60 del Novecento, inizialmente negli Stati Uniti e poi in Europa, per definire le varie tendenze...
postmodernismo
s. m. [dall’ingl. postmodernism, der. di postmodern «postmoderno»]. – Termine con cui, nella critica artistica, si indica una serie di esperienze teoriche e pratiche svolte nel campo architettonico (e analogam. anche in altri...