Letterato indiano (sec. 17º) e studioso di sanscrito, seguace del misticismo lingaita, ovvero di un induismo monoteistico ortodosso incentrato sul dio Śiva e sul simulacro fallico, liṅga, simbolo della [...] potenzaattiva nell'universo. A lui si deve una delle più famose opere canaresi, Rājaśekharavilāsa ("I trastulli di Rājaśekhara"), composta nel 1657 in stile campū, misto di prosa e versi. ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] , come tali, hanno l'essenza stessa della forma: "Poiché è chiaro che la ragione seminale è una potenzaattiva unita alla materia e che quella potenzaattiva ha l'essenza della forma, poiché da essa viene in essere la forma attraverso l'azione della ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] Contarini, in cui Pomponazzi riprese la polemica contro i calculatores a proposito del rapporto tra potenzaattiva e potenza passiva; allo scritto, che aveva destinazione universitaria, Pomponazzi accompagnò la Quaestio an actio realis immediate ...
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BARBIERI, Ludovico
Virginia Cappelletti
Nacque a Vicenza il 24 giugno 17 19 dal conte Ottavio e dalla nobildonna Laura Grassi. Perduto il padre, trascorse la fanciullezza, insieme con altri tre fratefli, [...] e del tempo nostro,ibid. 1781 (mentre il concetto di tempo è valido relativamente all'esistenza dell'uomo, inteso come potenzaattiva, esso non è valido relativamente a Dio, inteso come atto puro, cui l'esistenza "è presente tutta intiera" e non ...
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Filosofo e storico della filosofia (Castelvetrano 1875 - Firenze 1944). Discepolo alla Scuola normale superiore di Pisa di D. Jaja (che lo avvicinò al pensiero di B. Spaventa), di A. D'Ancona e di A. Crivellucci; [...] , come in Aristotele, quale realtà priva di potenza e quindi perfettamente realizzata, bensì come realtà che di I. Kant liberato dal noumeno e da ogni dualismo di attività teoretica e pratica - si pone come sintesi "attuosa" di coscienza ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] da considerare sovversive la r. passiva e la r. attiva, poiché, in questi casi, non si porrebbe più un la velocità, avendo quindi, almeno all’istante che si considera, potenza negativa. In relazione all’economia di funzionamento di una macchina, le ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] di svilupparsi nel senso di una certa forma. L'"atto" è "energia" (ἐνέργεια), in quanto attiva realizzazione di una data capacità o potenza, ed "entelechìa", in quanto forma, anzi materia formata, attuata realtà individuale (ἐντελέχεια, da ἐν "in ...
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Matematico, fisico, astronomo e geodeta tedesco (Brunswick 1777 - Gottinga 1855), considerato uno dei più grandi genî scientifici di tutti i tempi. Taluni aneddoti su G. fanciullo testimoniano di una sua [...] dal 1831 in collaborazione con W. Weber) un nuovo periodo di attività scientifica di G., che s'incentra intorno alla scoperta (1830)
Numeri primi di Gauss. - Hanno la forma p = 2m + 1 con m potenza di 2. I numeri di G. noti sono 3, 5, 17, 257, 65537 ...
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Poeta satirico latino (n. Aquino 55 d. C. - m. tra 135 e 140 d. C.). A Roma studiò retorica ed esercitò l'eloquenza sotto Domiziano, Nerva e Traiano fino a non molto dopo il 100. La notizia dell'esilio, [...] comunque egli dovette trovarsi dal 130 almeno. Alla vita politica attiva G. sembra essere rimasto estraneo. Compose 16 satire, divise e i ricchi, contro i liberti saliti in potenza e contro tutti gli stranieri in genere, specialmente contro ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] quale si mirava a tutelare lo Stato della Chiesa dall'invadente potenza imperiale e, in più, si cercava di avere mano libera -Campeggi presso lo Archivio di Stato di Bologna. Per l'attività di Giulio de' Medici come legato di Bologna, vedi il ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
attivismo
s. m. [der. di attivo]. – 1. Tendenza a intensificare il lato attivo, creativo, innovativo della vita umana. Più specificamente, concezione etica, fondata sull’idea del supremo valore dell’esplicazione dell’attività vitale, della...