CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] quale si mirava a tutelare lo Stato della Chiesa dall'invadente potenza imperiale e, in più, si cercava di avere mano libera -Campeggi presso lo Archivio di Stato di Bologna. Per l'attività di Giulio de' Medici come legato di Bologna, vedi il ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] accentuava la congenita incapacità di gestire la politica attiva. La sua studiata liberalità, volta a conciliarsi segretamente appoggiata dalla Francia; il gioco delle parti tra le due potenze - che dopo Urbino, si ripeté per Parma e Piacenza e per ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] altra parte se il padre di B. IX, Alberico, era attivo come giudice nel 999, sembra aminissibile, come con argomenti plausibili ha diventato chiaro altresì che nel Regnum, fiaccata la potenza di Ariberto, l'episcopato contava delle forze unicamente ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] cristiano e l'Occidente con la ripresa della crociata che l'attività dei Turchi ottomani nel mare Egeo giustificava. C. VI fece nell'Italia settentrionale era tanto più pericoloso per la potenza temporale della Chiesa in quanto il Regno di Sicilia, ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] protetto fosse sufficientemente maturo per iniziare una carriera più attiva, gli fece affidare dal pontefice Giovanni XXII, il 19 come re e imperatore; fallimento di una politica di potenza in Italia per la preparazione del ritorno della Santa Sede ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] figlio per favorirne l'ascesa sociale, ma non l'inserimento nell'attività del governo. Nel maggio 1572 lo nominò castellano di Castel l'incrinare i rapporti tra il Papato e le potenze cattoliche e con l'ostacolare il raggiungimento di obiettivi di ...
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GUINIGI, Nicolao
Franca Ragone
Figlio di Lazzaro di Nicolao e di Margherita dello Strego, nacque a Lucca quasi certamente nel 1375. Niente è dato di sapere della sua vita precedente all'insediamento [...] dovette subire l'ingerenza del partito guinigiano all'apice della sua potenza, quando, all'inizio del 1394, nominò il G. fraticelli.
La collaborazione tra il G. e Paolo si dimostrò attiva anche sotto il profilo più strettamente politico: in più di ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
attivismo
s. m. [der. di attivo]. – 1. Tendenza a intensificare il lato attivo, creativo, innovativo della vita umana. Più specificamente, concezione etica, fondata sull’idea del supremo valore dell’esplicazione dell’attività vitale, della...