PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] «imitò nei suoi disegni la maniera di Raffaello e quella osservò delcontinuo […] perché si dilettò molto più di disegnare che di colorire» e la potenza espressiva del dipinto, in cui il maestro interviene direttamente.
Sulla metà del secondo decennio ...
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GRANELLO, Nicola
Gianluca Zanelli
Figlio del pittore Nicolosio e di Margherita, nacque a Genova intorno alla metà del XVI secolo.
La data di nascita dell'artista si deduce dal fatto che nell'aprile [...] ebbe modo di emergere come il più dotato continuatoredel ricercato lessico del Bergamasco. Si tratta di un linguaggio profondamente 7 febbr. 1591, un omogeneo manifesto politico della potenzadel sovrano.
In concomitanza con questo cantiere l'artista ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] fossero eseguiti senza soluzione di continuità. In realtà, però, rispetto alle Storie del Vecchio e del Nuovo Testamento, quelle di s si delineano con potenza davvero giottesca da sotto le stoffe setose, rivelano qualità degne del maestro.
Problemi ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] di misurare il progressivo scemare della sua effettiva potenza. Donde la necessità di esaltare nefla patria la del soggiorno romano il C. non sembra abbia partecipato intensamente alle attività politico-diplomatiche della S. Sede, mentre continuò ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] sulla forma ideale delle fortezze come risposta alla nuova potenza delle armi da fuoco e in conseguenza dei suoi studi termine.
In Amboise, L. continuò a occuparsi di studi "de ludo geometrico", come dimostra il foglio del Codice Atlantico, c. 673r ( ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] questa tipologia scultorea essenzialmente devozionale, rivelando una potenza nell'impianto della figura, come nella gestualità e mancanza di documenti specifici circa l'autografia del S. Cristoforo, la continuità col S. Giovanni Battista e la ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] Battista e S. Antonio Abate - cuiil paesaggio di fondo continuo nelle tre tavole dà un'inedita unità spaziale - oltre della sua pala di San Cassiano e del suo S. Sebastiano, o la sua incisiva potenza di ritratto non poterono essere senza peso sul ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] all'Assemblea costituente, nella circoscrizione di Potenza-Matera, nelle liste di Alleanza repubblicana; "esposizione" pubblica tenne dietro, quasi senza soluzione di continuità, la fase più accusata del ripiegamento su sé. Il distacco della retina, a ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] le più libere soluzioni del Canuti (morto già da sei anni), mentre utilizza con persuasiva potenza modelli ben più voce biografica a lui dedicata in questo Dizionario).
Il C. continuò ad essere pienamente attivo sino a quando, nei due ultimi anni ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] magico (Roma) e L'uomo come potenza (ibid.), opere che segnano il superamento del suo "periodo speculativo", in quanto l'E l'intervento di Starace: l'E. fu diffidato dal continuare le pubblicazioni e venne proibito a tutte le tipografie romane di ...
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continuo3
contìnuo3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. continuo]. – 1. a. In generale, ciò che ha continuità nel tempo e nello spazio, che non ha interruzioni, separazioni: il concetto, la nozione del c.; più particolarm., in fisica e in filosofia,...
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...