DEL SECOLO, Floriano
Enzo Frustaci
Nato a Melfi (Potenza) il 10 maggio 1877 da Dario e Vita Maria Mendia, si laureò nel 1898 in lettere alla scuola di Giosuè Carducci, del quale fu allievo tra i più [...] al silenzio. Ma, pur appartato, il D. continuò a tessere la tela dei propri interessi intellettuali e raccolto ha dato egli stesso un ricordo intenso e partecipe in un articolo del 1946, Croce e la sua casa nel ventennio (in La Rassegna della ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] del tutto trascurato dal poeta. Qui e altrove egli celebrò altamente la sapienza e potenzadel Padre; non mai l'umanità del -15 (1890-1893); n.s. I (1893-94) - XXVIII (1921), continuato dagli Studi danteschi, diretti sino al 1942 da M. Barbi, poi da M ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] pareva riunito per collaudare la potenzadel pontificato. A Venezia, gli amici del B., cui egli mandava notevoli e un'appendice di rime rifiutate, Roma 1548; numerose ristampe e continuata diffusione manoscritta fra l'una ed. e l'altra e oltre (per ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] , e che il padre, tra un dissesto e l'altro aveva continuato a riunire ("avea molta coltura e libri n'avea letti assai"), leggi restrittive alla predicazione del clero, che loro malgrado riconoscono "l'immensa potenzadel sacerdozio sugli spiriti, ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] incentivata. Riunioni salottiere e avventure amorose si susseguivano a getto continuo: la meno trascurabile, per le sue implicazioni ne Il volontà di potenza - scelta condivisa da molti intellettuali del tempo - e vi insedia l'ambizione del poeta a ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] si pensi alla sua idea del Rinascimento come netta contrapposizione al Medioevo e in rapporto di continuità con la storia moderna, che il fondo oscuro di represse speranze, il sogno di potenza irriso dalla pochezza dell'oggi, il malcontento di una ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] caldeggiare, da parte delle potenze occidentali, il riconoscimento del governo siciliano e l'appoggio alla elezione del duca di Genova, o parve di dover disperare della causa liberale: "bisogna continuare la guerra ai preti, la guerra al dispotismo, ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] 13) il M. aveva esortato i vincitori a continuare la linea antiottimatizia del Soderini. Ma il 7 novembre fu cassato dall’ufficio li uomini [non sono] variati di moto, di ordine e di potenza da quello che gli erono antiquamente» (ibid., I, Proemio). ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] e quelli che segnarono il passaggio di Roma da potenza locale a grande protagonista della storia europea e non impedì al B. di continuare, sia pur con un ritmo più lento, le sue imprese di traduttore. La versione del Critone è stata datata dal ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] della vita cortigiana di Roma. Pur nello scoppiettìo continuodel gioco delle beffe romane c'è nell'A. un ibid., IX(1936-37), pp. 140-152; Id., L'A. Le cause della sua potenza e della sua fortuna, Arezzo 1939; T. C. Chubb, A., scourge of Princes, ...
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continuo3
contìnuo3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. continuo]. – 1. a. In generale, ciò che ha continuità nel tempo e nello spazio, che non ha interruzioni, separazioni: il concetto, la nozione del c.; più particolarm., in fisica e in filosofia,...
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...