DEL SANTO, Andrea Carlo
Walter Polastro
Figlio di Angelo, generale dei Regno di Sardegna e allora ufficiale nel battaglione Real Navi, e di Rosa Millelire, che apparteneva ad una famiglia di notevoli [...] Lissa a bordo della "Re d'Italia". Colpita la nave, continuò a combattere e si lanciò in acqua solo pochi istanti prima il primo passo del ritorno di B. Brin, l'artefice di una politica navale di prestigio e di potenza che insisteva sulle grandi ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] nuovo papa volle mutare la situazione. Le lotte in Lombardia continuavano al pari di quelle tra guelfi e ghibellini in Toscana. in prigione. Con questi brutali atti di violenza la potenzadel gruppo Orsini fu spezzata; gli indecisi, tra i quali ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] Il Muzzarelli non aveva atteso il 1560 e la fine della potenzadel C. per raccontare questa storia: già nel 1556 ne aveva suoi uomini migliorò la situazione militare. Il C., però, continuava a sperare in un rovesciamento dei rapporti di forza in ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] , si concluse con un fallimento. Ciononostante Alessandro VI continuò a favorire il figlio Giovanni e s'adoperò per che unendo le loro forze avrebbero potuto frenare la crescente potenzadel B., perché dalle loro file provenivano i condottieri di ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] dominio dei C. cresce di giorno in giorno sia per l'effettiva potenzadel "signore" di Lucca - il quale si avvale di truppe mercenarie imperiale del 1320, l'autorità del C. sulle terre non direttamente dipendenti dal Comune di Lucca continuava dunque ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] limitato nella sua azione normale e progressiva dal risorgere continuo delle agitazioni violente intempestive" (Scritti politici, pp democrazia e del principio di nazionalità, il risorgere del "misticismo", la rinnovata potenzadel "cattolicismo". ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] - scalfiva appena la potenzadel baronaggio. Le reazioni ai provvedimenti del viceré furono spesso tempestose
Per quanto riguarda la politica estera, vi si può scorgere una continuità di indirizzo con l'azione esplicata in Sicilia, anche se diverso è ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] pontificie in Italia. Maggiore della sua fu tuttavia la potenzadel fratello Pedro Luis, e maggiori i destini che il forse nessuno sapeva.
L'intimità con Giulia Farnese continuò anche dopo l'elezione del Borgia al pontificato; e fu così palese, che ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] nostro appoggio contro la potenzadel Secolo" (Ibid., f. 161: 5 maggio 1768) costituivano le sole speranze del C. per alleviare " sede di politica estera, il C. continuò, secondo le istruzioni del Consalvi, a chiedere diligentemente la restituzione ...
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CASALE, Scipione Giuseppe
Nilo Calvini
Manca ogni dato sulla sua nascita e sulla sua formazione. Nel 1740 era a Roma quale impiegato nella segreteria del rappresentante diplomatico della Repubblica [...] Genova. Il C. appare sempre più sfiduciato. A Napoli i ribelli continuavano a sbarcare e a ricevere aiuti nonostante l'editto regio; il delle due Sicilie, scuotendo l'autorità e la potenzadel Tanucci che si era addossato la responsabilità degli ...
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continuo3
contìnuo3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. continuo]. – 1. a. In generale, ciò che ha continuità nel tempo e nello spazio, che non ha interruzioni, separazioni: il concetto, la nozione del c.; più particolarm., in fisica e in filosofia,...
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...