BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] materiali: anche quelle spirituali, infatti, come già insegnava Avicebron, sono composte di materia (materia spirituale) e forma, non solo di potenzaeatto: per B., come per i maestri della prima metà del secolo XIII, la negazione della composizione ...
Leggi Tutto
EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] costituisce la radice ultima della composizione tra potenza ed atto, e ad essa si riconducono tutte le forme di composizione che caratterizzano la creatura (composizione di genere e differenza e di sostanza ed accidente). Alcuni studiosi (fra ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] assai aspro, di smodato desiderio di potenzae ripercorreva tutti gli avvenimenti dai tempi della sua elezione per dimostrare i torti subiti. Era un vero e proprio atto di accusa, minaccioso nel tono e pieno di argomenti tratti solo dalle vicende ...
Leggi Tutto
GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] sinonimo di simonia: ma poteva Enrico (IV) compiere un atto di rilevanza anche ecclesiastica verso un ecclesiastico trovandosi in stato stessa l'idea dell'Impero come vertice universale di potenzae come tribunale supremo di tutti i potenti, con ...
Leggi Tutto
BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] estrema, ponendo in atto quella sua capacità singolare di recepire le istanze dell'ambiente e di uniformarvisi, senza ipocrisia dalle ferree istanze della volontà di potenzae dei conflitti dinastici e confessionali. Tuttavia il successo della ...
Leggi Tutto
PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] . Per un verso, incrementò il processo, già in atto, di accentramento dei poteri decisionali nelle mani del papa, come maestra e educatrice degli uomini e dei popoli (allocuzione concistoriale del 20 febbraio 1946 su Potenzae influsso della ...
Leggi Tutto
BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] così che egli può tentare di mettere in atto il suo disegno di potenziamento della tradizione romana: quando Teodorico, che ha fin della forma "se A (non) è, B (non) è; ma A (o B) è (non è); quindi B (o A) è (non è)", o di forme analoghe ma più ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] che C. VIII potesse addivenire nei suoi confronti ad un atto formale di scomunica, a seguito del quale avrebbe perduto ogni per il rifiuto delle principali potenze cattoliche di aderirvi; i contributi finanziari e l'invio di truppe consentirono ...
Leggi Tutto
DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] Benevento nella politica attiva tra le maggiori potenze.
È necessario distinguere vari livelli per comprendere la appetito, ma dispiacerebbeti per sé quello sconcio e sconvenevol modo e diviso atto"). L'uso è la norma del presente. L'oratoria come ...
Leggi Tutto
CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] Francesco d'Assisi si era mutata in un vero atto religioso. Si astiene anche dal considerare l'aldilà, ; M. M. Fortuna, La funzione psicologica delle tre potenze nella dottrina del ponte, in Rass. di ascetica e mistica, XXIII(1972), pp. 55-61; Id., L ...
Leggi Tutto
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...