BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] più lontano dalla Campagna, dove era il centro della loro potenza. Nepi si trovava anche nel settore per il quale fu definitivo accostamento fra il papa e l'Asburgo. Ma a un apparente trionfo del primo (che s'illudeva fors'anche di essersi ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] scavato nella roccia, mura e torri di eccezionali dimensioni e potenza. I terremoti del 1759 e del 1837 ridussero il castello della controfacciata. La decorazione, malgrado l'apparente eterogeneità, mostra dunque come il coinvolgimento della ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] di una vittoria della Santa Sede e del papato, più apparente che sostanziale, che sarebbe stato meglio contentarsi di un successo limina. Accanto all'Archivio, la Biblioteca Vaticana era potenziata da grandi bibliotecari, fra cui emergono l'Ehrle ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] e insieme resiste all’onda travolgente dei fatti stessi e all’apparente bizzarria del caso. In essa si mostrerebbe così «la rivoli divergenti, e laddove era miraggio di ricchezza e di potenza si ritrova poi dispersione, debolezza e miseria. Di qui ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] pantheon che si era formata nell'età minoico-micenea, come di una potenza che dal monte Olimpo (la più alta vetta, nevosa e cinta tipica la presenza nel pantheon minore (solo apparentemente sommerso dalla generale patina ellenizzatrice) di divinità ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] sistematica intromissione negli affari ecclesiastici una fonte di potenza. Lo schema in gran parte arbitrario ma dei polemisti e dei canonisti gregoriani è anche la sua crux. L'apparente discordanza dei canoni è da lui risolta in due modi: con una ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] con una particolare disposizione psichica, dal momento che essa è come una potenza ordinata all'atto, come un germe autogenerantesi che ha in sé sacro va nella direzione di ridurre la sua apparente multiformità all'unità sostanziale di questa realtà ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] la conclusione ardita: non è il significato letterale, apparente, delle credenze religiose che può spiegarne il carattere dove è presente un dio. Egli viene contagiato dalla potenza divina e di conseguenza rischia di contagiare anche altre persone ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] seines leisesten Nahens)»34. Il motivo di quest’apparente contraddizione è fatto risiedere da Benjamin nella natura stessa ultimo dell’energia del profano «acceleri» proprio la potenza messianica. Esiste come una ‘corrispondenza’ tra l’energia ...
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NOVAZIANO, antipapa
Manlio Simonetti
Ne sono ignoti luogo e data di nascita. Una tarda notizia di fonte orientale (Filostorgio), che lo fa nascere in Frigia, appare tendenziosa per l'evidente accostamento [...] vero ed eterno, da cui solo viene emanata questa potenza della divinità [vis divinitatis], che concessa e diretta anche un regresso rispetto a quella di Tertulliano. Questa apparente anomalia va con molta probabilità intesa come una deliberata ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in partic. di Dio (cfr. il più com. creatore):...