Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] aveva indicato presso i Colonna a Santi Apostoli116. La potenza dei muscoli addominali, le pliche al di sopra dell’ la nivea pietra con cui san Girolamo si batte il petto. Apparentemente sono gioielli dipinti con la cura degna di una tavola fiamminga, ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] più lontano dalla Campagna, dove era il centro della loro potenza. Nepi si trovava anche nel settore per il quale fu definitivo accostamento fra il papa e l'Asburgo. Ma a un apparente trionfo del primo (che s'illudeva fors'anche di essersi ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] . Pietro. Nella concitazione dei gesti, nella potenza di sintesi, nell'impeto drammatico, riemergono, decontestualizzati parte di un pubblico particolarmente acculturato. È contraddizione solo apparente che G. in Italia sia stato attivo soprattutto in ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] e sostenuti dalla provvidenza (24,2-25; 26,2); opporsi alla potenza eterna di Dio significa danneggiare l’intera res publica (28,1).
Così va datato al 305 circa; probabilmente, il cedimento apparente (?) di Lattanzio, se gli risparmiò la persecuzione, ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] sistematica intromissione negli affari ecclesiastici una fonte di potenza. Lo schema in gran parte arbitrario ma dei polemisti e dei canonisti gregoriani è anche la sua crux. L'apparente discordanza dei canoni è da lui risolta in due modi: con una ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] con queste curiose parole: "Questi lasciatosi abbagliare dalla apparente prosperità, e troppo in quella fidando, in luogo dei partigiani più o meno nascosti di Roberto e delle potenze interessate. Sallustio e I. riuscirono a superare un momento ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] peninsulare. Rendevano più difficili i rapporti con le altre potenze, italiane e non italiane, la crisi provocata dal grande propositi egemonici del Visconti, camuffati sotto l'apparente distensione della lega generale. Gli ambasciatori rientravano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] se l’ordine della natura si conserva nella propria rigida regolarità, la potenza libera e assoluta di Dio resta, di fatto, inattiva e priva di oppure sono riconducibili a fenomeni di morte apparente.
Conoscenza umana e conoscenza divina: l’impianto ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] speciale menzione altrove dei Buonaiuti; se mai, una, forse solo apparente, contraddizionefra rubr. 63 dove li colloca, al principio del se molto meno di Giovanni Villani, si rifugia nella potenza degli astri per spiegare certi fatti (cfr. rubr. 588 ...
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FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] , in una più corretta prospettiva l'apparente generosità dell'offerta spagnola: Filippo IV gli accordo con la Spagna, si propose come mediatore di pace tra le due grandi potenze europee. Il progetto non andrà in porto se non con la pace dei Pirenei ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in partic. di Dio (cfr. il più com. creatore):...