BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] si trasferiva, finanziato dagli amici, a Torino, con l'apparente scopo di studiare arte militare e prendere lezioni dal generale Roselli strade e di ferrovie, all'accrescimento e al potenziamento dei porti e allo sviluppo dell'industria metallurgica. ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] neutra, perché prescindendo da nozioni quali potenza, atto, accidente e simili, centrali nella Anche se nella lettera XIII il MAGALOTTI, Lorenzo giunge, in apparente rottura con le posizioni giovanili, ad affermare la problematicità del ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] lettere.; egli seppe vedere nel Filargis, sotto l'apparente aspetto del prelato dotto, mite e amante dei piaceri sulla debolezza e la divisione degli avversari che su una effettiva potenza militare ed economica; onde, non appena nel settembre del ...
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AMEDEO V, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio secondogenito di Tommaso di Savoia, già conte di Fiandra, signore di Pinerolo e di Torino, e di Beatrice Fieschi, nipote di Innocenzo IV, nacque nel [...] , la monarchia di Parigi iniziò un'abile politica di pacificazione apparente, in realtà di assorbimento. A. ereditò dallo zio Filippo la 'accordo con i Visconti di Milano; crollata la potenza del marchese, cercò di imporre al successore Giovanni ...
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CASANA, Severino
Giorgio Rochat
Nacque il 23 ott. 1842 a Torino, secondogenito del barone Giuseppe Alessandro e di Teresa Cobianchi. Si laureò in ingegneria industriale e lavorò dal 1864 al 1869 alla [...] italiana quanto più salda possibile in relazione alla potenza finanziaria del paese e poi nel senso di specifici come il C. mostrava però che la concessione sarebbe stata più apparente che reale; non solo infatti si sarebbe trattato di una breve ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] più lontano dalla Campagna, dove era il centro della loro potenza. Nepi si trovava anche nel settore per il quale fu definitivo accostamento fra il papa e l'Asburgo. Ma a un apparente trionfo del primo (che s'illudeva fors'anche di essersi ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] con queste curiose parole: "Questi lasciatosi abbagliare dalla apparente prosperità, e troppo in quella fidando, in luogo dei partigiani più o meno nascosti di Roberto e delle potenze interessate. Sallustio e I. riuscirono a superare un momento ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] peninsulare. Rendevano più difficili i rapporti con le altre potenze, italiane e non italiane, la crisi provocata dal grande propositi egemonici del Visconti, camuffati sotto l'apparente distensione della lega generale. Gli ambasciatori rientravano ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] speciale menzione altrove dei Buonaiuti; se mai, una, forse solo apparente, contraddizionefra rubr. 63 dove li colloca, al principio del se molto meno di Giovanni Villani, si rifugia nella potenza degli astri per spiegare certi fatti (cfr. rubr. 588 ...
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FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] , in una più corretta prospettiva l'apparente generosità dell'offerta spagnola: Filippo IV gli accordo con la Spagna, si propose come mediatore di pace tra le due grandi potenze europee. Il progetto non andrà in porto se non con la pace dei Pirenei ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in partic. di Dio (cfr. il più com. creatore):...