GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] politica estera che, pur confermando l'alleanza con le potenze centrali, fu orientata dal G. verso il miglioramento 'Italia ad oggi, Roma 1966, pp. 391-485; G. Volpe, Gli inizi dell'attività politica di G. G., in Clio, II (1966), pp. 29-54; O. Bariè ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] il sistema nervoso e tutti gli altri organi, che ne sostiene l'attività e che ne unifica le funzioni in uno scopo comune. Noi 1891, pp. 123-30; N. Lo Piano, L'hegelismo a Napoli, Potenza 1903, passim;B. Amante-R. Bianchi, Mem. stor. e statutarie del ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] ambito di un indirizzo tendenzialmente mercantilista, nuove attività industriali nei settori di trasformazione dei prodotti agricoli, accanto alle vecchie officine per gli armamenti che egli cercò di potenziare. Né gli riuscì il tentativo avviato nel ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] nel 1849 il D. si rifugiò in Calabria presso un noto e attivo "patriota", il barone Francesco Guzolini, in casa del quale fu arrestato scuola poetica ... feudale e cortigiana", legata alla potenza della corte sveva e destinata a spegnersi prima che ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] solo in germe o in potenza, il C., che privilegia, secondo la logica antica, l'atto nei confronti della potenza, pone in primo piano, Taro e sul Mincio. Entro questo quadro deve essere collocata l'attività del C. che, tra il gennaio e il maggio 1814, ...
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TRECCANI DEGLI ALFIERI, Giovanni
– Nacque a Montichiari (Brescia) il 3 gennaio 1877, da Luigi Pancrazio Treccani (1835-1906) e da Giulietta Gaifami (1840-1928). Era il secondo di sei figli (tre dei quali, [...] dalla casa natale.
Nei primi anni del dopoguerra Treccani proseguì la sua attività di creatore di nuove aziende. Tra la fine del 1918 e la («l’anno 1920 ha rappresentato il culmine della mia potenza industriale e quindi economica»; p. 15). Era non ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] eventi che avevano come primo fine l'esaltazione della potenza del sovrano - a sua volta interprete in scena Saint-Germain-en-Laye, 10 genn. 1676) il re prendesse parte attiva nella selezione del soggetto da mettere in scena.
Con l'indiscusso ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] ed in certe lezioni su I titoli e la potenza dei conti, duchi e marchesi dell'Italia settentrionale, e del Piemonte, Torino 1960, pp. 325-329, 369, 385, 400, 402. Per l'attiv. polit. del B. nel '48 si v. E. Passamonti, La formaz. e il programma ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] accentuava la congenita incapacità di gestire la politica attiva. La sua studiata liberalità, volta a conciliarsi segretamente appoggiata dalla Francia; il gioco delle parti tra le due potenze - che dopo Urbino, si ripeté per Parma e Piacenza e per ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] altra parte se il padre di B. IX, Alberico, era attivo come giudice nel 999, sembra aminissibile, come con argomenti plausibili ha diventato chiaro altresì che nel Regnum, fiaccata la potenza di Ariberto, l'episcopato contava delle forze unicamente ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
attivismo
s. m. [der. di attivo]. – 1. Tendenza a intensificare il lato attivo, creativo, innovativo della vita umana. Più specificamente, concezione etica, fondata sull’idea del supremo valore dell’esplicazione dell’attività vitale, della...