LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] accentuava la congenita incapacità di gestire la politica attiva. La sua studiata liberalità, volta a conciliarsi segretamente appoggiata dalla Francia; il gioco delle parti tra le due potenze - che dopo Urbino, si ripeté per Parma e Piacenza e per ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] modo d'intendere l'impegno politico rendeva necessari.
L'attività parlamentare, per quanto intensa, non era esaustiva degli impegni moderazione nei fini abbandonando i sogni da grande potenza e preferendo una politica di raccoglimento economico e ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] cristiano e l'Occidente con la ripresa della crociata che l'attività dei Turchi ottomani nel mare Egeo giustificava. C. VI fece nell'Italia settentrionale era tanto più pericoloso per la potenza temporale della Chiesa in quanto il Regno di Sicilia, ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] protetto fosse sufficientemente maturo per iniziare una carriera più attiva, gli fece affidare dal pontefice Giovanni XXII, il 19 come re e imperatore; fallimento di una politica di potenza in Italia per la preparazione del ritorno della Santa Sede ...
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Crispi, Francesco
Uomo politico (Ribera, Agrigento, 1818 - Napoli 1901). Laureatosi nel 1843 in giurisprudenza a Palermo, nel 1845 si trasferì a Napoli per esercitare l’avvocatura ed entrò in contatto [...] quotidiano «La Riforma», organo della Sinistra parlamentare. La sua attività in Parlamento si distinse in questi anni per l’opposizione che l’Italia dovesse assumere un ruolo di grande potenza sulla scena internazionale, avviò una politica estera di ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] li uomini è predicato e approvato".
Nulla sappiamo della sua attività pubblica dalla fine del priorato all'aprile dell'anno seguente 3, ch'egli allora seguiva l'opinione "che la romana potenzia non per ragione né per decreto di convento universale fu ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] luce. La luce non è l'unica causa che induce l'attività ciclica dell'ipofisi, ma gli altri fattori non sono stati ancora e morte. Alla fine l'analisi aprirà uno spiraglio sulle ‟potenze del destino", sui vissuti radicali dell'esistenza, seguendo le ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] era stato eletto, sempre nel 1911, aveva interrotto le sue attività. Il D. si pose "volontariamente sotto la vigilanza della la Francia agirono esclusivamente in funzione dei loro interessi di potenza e di sicurezza, gli Stati Uniti non si erano mossi ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] letteratura, non importa di che lega, si afferma e si potenzia nella cassa di risonanza dei mass media e che, la D. era impegnato strenuamente a restaurare, e cioè l'estetismo e l'attivismo politico a base nazionalista" (Asor Rosa, p. 115).
In un ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] stessa l'idea dell'Impero come vertice universale di potenza e come tribunale supremo di tutti i potenti, altri Regni dell'Europa: ma la sua presenza non fu perciò meno attiva grazie all'uso assai largo e con caratteri di delega amplissima che egli ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
attivismo
s. m. [der. di attivo]. – 1. Tendenza a intensificare il lato attivo, creativo, innovativo della vita umana. Più specificamente, concezione etica, fondata sull’idea del supremo valore dell’esplicazione dell’attività vitale, della...