GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] di porre nelle terre natali la base della propria potenza.
Neanche la morte del fratello, avvenuta pochi mesi conte di Bouillon e madre di Goffredo, ricordato per la sua attiva partecipazione alla prima crociata (cfr. Glaesner, 1947).
Fonti e Bibl ...
Leggi Tutto
FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] Spagna, si propose come mediatore di pace tra le due grandi potenze europee. Il progetto non andrà in porto se non con la pace prodigò somme ingenti seconde solo a quelle impiegate nell'attività militare, la Galleria Estense ebbe giustamente la fama ...
Leggi Tutto
BUONACCORSI
Michele Luzzati
Famiglia fiorentina che dette nome a una compagnia mercantile e bancaria attiva nella prima metà del sec. XIV.
Sebbene la presenza di mercanti con il cognome o il patronimico [...] non allo sviluppo della rete commerciale, dalla potenza delle altre tre grandi compagnie, i Buonaccorsi 1340. Nel 1341 la compagnia risulta intitolata anche al suo nome.
Attivo nell'Italia meridionale intorno al 1328 fu Torrigiano di Lapo, che dieci ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Nicolò
Gino Benzoni
Unico figlio di Nero (1561-1592) di Giuseppe e della sua seconda moglie Paolina di Giovanfrancesco Grimani, nasce a Venezia il 28 genn. 1592 e si sposa, ancora adolescente, [...] "servitio così horribile" che lo pone "a fronte della vasta potenza ottomana, festosa d'acquisti et vittorie ... che, con la presa correttore della promissione ducale - via via si distacca dalla politica attiva.
"È un senatore d'anni 70 (così di lui, ...
Leggi Tutto
CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] Conferenza di S. Vincenzo de' Paoli, impegnandosi in una serie di attività, tra le quali l'opera dei fornello per la distribuzione di minestre del 1859 pubblicò a Bologna IlPapa e la sua potenza, un opuscolo che in tre settimane raggiunse a Bologna ...
Leggi Tutto
BIRAGO, Andrea
Nicola Criniti
Appartenente ad una nobile ed antica famiglia, nacque a Milano, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Mafiolo, uno dei personaggi più rappresentativi della [...] scena politica milanese e ad una invidiabile potenza finanziaria. Assai difficile delineare, nonché la storia prima di vederne la conclusione, stroncato dalla sua lunga e febbrile attività a Milano.
Fonti e Bibl.: F. Bertolini,Ilconquisto di Milano ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] a Ferrara, il 18 apr. 1428, della pace con le altre potenze della lega. Il 29 marzo il C. aveva avuto una procura ducale che, come si è visto, ebbe per circa un trentennio un'attività pubblica di primo piano, fu anche in relazione con i maggiori ...
Leggi Tutto
DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] un ceto che aveva come tratti distintivi la "grandigia", la "potenza" e la "tirannia", contribuì certamente, insieme con i suoi alle quali il D., come era suo costume, prese parte attiva.
Durante i disordini, infatti, egli si distinse contribuendo ad ...
Leggi Tutto
CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] lo Stato ad una semplice formula, privandolo di ogni contenuto di potenza e di ogni contenuto etico... e quindi era il meno adatto raggiunti dal C. in questo campo - connesso alla sua attività burocratica - servono a spiegare e a chiarire le costanti ...
Leggi Tutto
CADOLINGI
Hansmartin Schwarzmaier
Il nome di questa famiglia comitale toscana deriva dal conte Cadolo, morto intorno al 988, il quale, peraltro, non ne può essere considerato il capostipite dato che [...] poterono accrescere notevolmente i loro possedimenti e la loro potenza. Il nucleo delle proprietà dei C. era costituito da lui insediato a Lucca, Pietro, ed aveva preso anche attiva parte alla cacciata del vescovo Anselmo, che era fuggito presso la ...
Leggi Tutto
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
attivismo
s. m. [der. di attivo]. – 1. Tendenza a intensificare il lato attivo, creativo, innovativo della vita umana. Più specificamente, concezione etica, fondata sull’idea del supremo valore dell’esplicazione dell’attività vitale, della...