BONO, Giovanni Battista Agostino
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Verzuolo (Cuneo) il 26 genn. 1731 (0 1738?) dal medico Giovanni Antonio e da Anna Maria. Frequentò l'università di Torino fra il 1750 e [...] e per contrapporsi, come i principi germanici, alla potenza asburgica. In questo senso nasce l'attenzione del B filosofici, la sua fama rimaneva così legata, più che all'attività di scrittore o alla sua funzione di politico, all'influenza diretta ...
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MELOGRANI, Giuseppe
Francesco Campenni
– Nacque in Calabria, a Parghelia, casale di Tropea, il 29 luglio 1750, da Michele Meligrana e Olimpia di Costanzo.
Dalla particola battesimale il cognome risulta [...] e l’avo Giuseppe appartenevano all’agiata borghesia locale, attiva nei commerci. Michele, dopo aver dimorato per lungo tempo Paù con la collaborazione di G.A. Serrao, futuro vescovo di Potenza. Seguì le lezioni di eloquenza del decano T. Polito, di A ...
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PADELLETTI, Guido
Giordano Ferri
PADELLETTI, Guido. – Nacque a Livorno il 17 luglio 1843 da Pier Francesco e da Angela Piccinetti.
Trascorse l’infanzia fra Montalcino, nel Senese, e Firenze, dove, presso [...] le quali «resero possibile la formazione di una classe sociale attiva, industriosa, intelligente, quella che fu detta borghesia o gran parte dei concetti moderni, senza rivivere colla potenza della critica storica nella Roma della repubblica e dell ...
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FEDERIGHI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1380 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, originaria di Sovigliana, piccolo borgo sulla [...] in questo periodo per assurgere al ruolo di potenza marinara, tale da reggere il confronto con quegli del F. i principali erano l'appartenenza ad una famiglia tradizionalmente attiva in politica e la sua stessa qualifica di giurista.
A riprova del ...
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GIUSTINIAN, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 marzo 1619, quartogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio "dai vescovi".
Entrambi i genitori erano di [...] dopo un'ulteriore assenza di quasi un quadriennio dalla politica attiva - provveditore alle Biave, dal 13 marzo 1660 al 12 sulla Francia del re Sole, che gli appare la massima potenza europea, saldamente in pugno a un monarca dalle eccezionali qualità ...
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LAGONISSA, Fabio
Raissa Teodori
Nacque a Napoli nel 1584 (o, meno probabilmente, nel 1585), figlio cadetto di Giovanni Battista, dell'antica e nobile famiglia campana dei La Gonessa (poi Leonessa) duchi [...] Unite, facendo ricorso alla forza delle armi e all'attività missionaria, cui il L. dedicò un serrato impegno organizzativo -spagnolo e franco-imperiale, mai conclusi, ai danni della potenza svedese. Ebbe, allo stesso tempo, l'abilità di destreggiarsi ...
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CORTESE, Paolo
Lauro Rossi
Di famiglia originaria della Basilicata, nacque a Napoli il 15 dic. 1827 da Luca e Rosa Papa. Avviato agli studi giuridici, unì nei suoi anni giovanili la passione per queste [...] parte cadde il 31 dicembre di quello stesso anno), la sua attività di ministro fu assai solerte. Egli si adoperò, tra molte governativi, ma eletto nel '65 per il collegio di Potenza che due anni dopo gli riconfermò il mandato e successivamente, ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
attivismo
s. m. [der. di attivo]. – 1. Tendenza a intensificare il lato attivo, creativo, innovativo della vita umana. Più specificamente, concezione etica, fondata sull’idea del supremo valore dell’esplicazione dell’attività vitale, della...