CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] lo Stato ad una semplice formula, privandolo di ogni contenuto di potenza e di ogni contenuto etico... e quindi era il meno adatto raggiunti dal C. in questo campo - connesso alla sua attività burocratica - servono a spiegare e a chiarire le costanti ...
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CADOLINGI
Hansmartin Schwarzmaier
Il nome di questa famiglia comitale toscana deriva dal conte Cadolo, morto intorno al 988, il quale, peraltro, non ne può essere considerato il capostipite dato che [...] poterono accrescere notevolmente i loro possedimenti e la loro potenza. Il nucleo delle proprietà dei C. era costituito da lui insediato a Lucca, Pietro, ed aveva preso anche attiva parte alla cacciata del vescovo Anselmo, che era fuggito presso la ...
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BECCARIA (de Becariis), Castellino
Nicola Criniti
Di antica ed influente famiglia pavese, primogenito di Musso, il B. nacque a Pavia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il B. apparteneva [...] di fatto di Pavia. Forzato pertanto a non occuparsi di politica attiva in patria, il B. si volse allora alla carriera podestarile da lui inviati.
È questo un periodo di grande fortuna e potenza non solo per la fazione dei Beccaria, ma anche per la ...
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CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] essere stato dal luglio capo di Stato Maggiore dell'11a divisione attiva, poi della 19a, nel dicembre era comandato presso la Scuola che per il re l'esercito garibaldino era "una potenza anormale, un imbarazzo, un pericolo". Espresse tuttavia un ...
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GIUSTINIAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Leonardo di Lorenzo e di Elisabetta Corner di Giorgio del procuratore Giacomo, nacque a Venezia, nell'avito palazzo a S. Moisè, il 21 nov. 1572. Ricche [...] scontare il gesto con un breve periodo di esclusione dalla politica attiva, e quando vi fu riammesso, il 27 sett. 1603, offrirono appoggio a Venezia, ma siccome l'una e l'altra potenza erano lontane dal cuore di un eventuale conflitto, l'unica guerra ...
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BAGLIONI, Rodolfo
Roberto Abbondanza
Quinto figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, e perciò fratello di Braccio (II) e di Guido. Paggio dello zio Carlo Fortebracci, nella [...] che non servirono ad attenuare la sfrenata volontà di potenza dei Baglioni, volontà resa in modo efficacissimo, insieme francioso, adeo che non poteva alcuna cosa fare"), poiché attivo lo si trova negli anni successivi: sottoscrisse infatti, insieme ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Nadia Covini
Figlio di Pagano capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano, e fratello di Napoleone detto Napo signore di Milano, nacque attorno al 1230 e fu pregto avviato alla [...] presto rilasciato. Restano, infatti, numerose testimonianze dell'attività diocesana del vescovo di Como nei mesi successivi, fece costruire.
Fu soprattutto il sentimento dell'onore e della potenza della domus torriana, prima e dopo i rovesci militari ...
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CENTELLES (Centeglia, da Ventimiglia), Antonio
Franca Petrucci
Primogenito di Gilberto, uomo d'armi di origine catalana, trapiantato in Sicilia, e di Costanza Ventimiglia, figlia del conte di Collesano, [...] giunto nel Regno nel novembre precedente. Più che prendere parte attiva alla guerra il C., che nell'agosto sottoscrisse con gli cattura.
Sceso Carlo VIII in Italia e dissoltasi la potenza aragonese, egli ricomparve nel Regno, per rivendicare i ...
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BORGO, Ignazio Solaro di Moretta, marchese del
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1662 da Carlo Gerolamo, gran maestro di artiglieria e da Maria Roero di Cortanze, fu avviato in giovane età alla carriera [...] della prima fase di ripresa "in grande stile" dell'attività diplomatica europea dopo il 1730, che registrava nel corso del Elisabetta. Di fronte al pericolo di un eccessivo sviluppo di potenza di don Carlo e di uno scontro diretto, alla distanza, ...
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IMPERIALI, Guglielmo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Salerno, il 19 ag. 1858, dal marchese Francesco, nobile dei principi di Francavilla, e da Clementina Volpicelli.
La famiglia paterna apparteneva a un [...] favori di Crispi; tale esperienza, vissuta agli albori della grande potenza statunitense, fu molto utile per la sua formazione: si cui un diario giovanile) e relativa alla carriera e all'attività pubblica, in un arco cronologico che va dal 1895 al ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
attivismo
s. m. [der. di attivo]. – 1. Tendenza a intensificare il lato attivo, creativo, innovativo della vita umana. Più specificamente, concezione etica, fondata sull’idea del supremo valore dell’esplicazione dell’attività vitale, della...