MARCHIONNE, Sergio
Franco Amatori
Nacque a Chieti il 17 giugno 1952, secondo figlio di Concezio e Maria Zuccon. Il padre, di origine abruzzese, aveva intrapreso la carriera militare come carabiniere [...] fortemente impegnato sul fronte FIAT, continuò a essere ben presente ai vertici del capitalismo elvetico. Oltre alla presidenza strategico per il 2010-2014 che si proponeva di potenziare le capacità produttive di tutti i maggiori stabilimenti ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] la fondazione di un teatro di Stato; all'apogeo della potenza, il regime, fattosi custode delle lettere e delle arti patrie oltre che dalla fondazione del Piccolo Teatro della città di Bari (1954), dalla continuità della critica drammatica sul ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] basso continuo) risponde al carattere di essenzialità proprio del linguaggio del C., avvertibile anche nella semplicità del sostegno le grandi figure dei protagonisti delle historiae. Di rara potenza nella pittura dei ruoli drammatici, il C. riesce ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] magico (Roma) e L'uomo come potenza (ibid.), opere che segnano il superamento del suo "periodo speculativo", in quanto l'E l'intervento di Starace: l'E. fu diffidato dal continuare le pubblicazioni e venne proibito a tutte le tipografie romane di ...
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BRIN, Benedetto
AA. Capone-*
Nacque a Torino il 17 maggio 1833 da Giovanni, capo macchinista nel Teatro Regio, morto prima della nascita del figlio, e da Vittoria Binda. Iscrittosi ai corsi di ingegneria [...] per ottenere maggiore potenza militare. La preferenza tra navi piccole e navi grandi non è facoltativa, continuava; si tratta di un problema esclusivamente tecnico, che non ammette soluzioni generiche e incerte: le dimensioni del naviglio sono ...
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ORTESE, Anna Maria
Monica Farnetti
ORTESE, Anna Maria. – Nacque a Roma il 13 giugno 1914 da Oreste, funzionario di Prefettura, e da Beatrice Vaccà.
Il padre, nato a Caltanissetta, vantava origini catalane [...] guerra, nel 1919 la famiglia si ritrovò riunita a Potenza, sede del nuovo incarico governativo di Oreste, e vi soggiornò fino al relativa stanzialità, che segnarono una pausa nelle continue peregrinazioni della famiglia e consentirono alla scrittrice ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] i non-sensi della storia: la corruzione, la potenza dei ruoli, il potere del danaro, le uccisioni eseguite o mancate, il ed uomini. Nel Chronicon Paolo Diacono è vissuto nella tradizionale continuità longobarda, ma dopo lui c'è il malessere di tutte ...
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FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] agli accorti banchieri e mercanti fiorentini: da qui la decisione di continuare si ad investire nelle manifatture o all'estero, ma anche medicea, relegò il Granducato a un ruolo del tutto subalterno alle grandi potenze europee e alla stessa S. Sede. ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] a Marradi.
Dal ritorno fin verso il 1912 il C. continuò a condurre un'esistenza di vagabondaggio e di inquietudine, di non la teorica della volontà di potenza o del superuomo ma piuttosto quella dell'"eterno ritorno" e del "dover essere quel che si è ...
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CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] Oberto Pelavicino. Era garantita il tal modo la continuità nella politica del sovrano che si manifestò anche nel tentativo di 1266), Berlin 1920, passim; R. Morghen, Il tramonto della potenza sveva in Italia. 1250-1266, Roma-Milano 1936, ad Indicem; ...
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continuo3
contìnuo3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. continuo]. – 1. a. In generale, ciò che ha continuità nel tempo e nello spazio, che non ha interruzioni, separazioni: il concetto, la nozione del c.; più particolarm., in fisica e in filosofia,...
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...