DE MARINI, Giuseppe
Rossella Motta
Nato a Milano il 13 ag. 1772 da un medico di cui non si conosce il nome, al cognome paterno Marini, aggiunse poi il De, probabilmente per motivi d'arte. Studiò a Monza, [...] descritto come "ammirabile per pittorica bellezza di forma, somma potenza di voce e prodigiosa trasformazione di se medesimo" ( Bartoli e dall'attore A. Colomberti continuati fino al 1880, pp. 171-75; Roma, Bibl. teatrale del Burcardo, ms. 3-42-8-33A ...
Leggi Tutto
CASANA, Severino
Giorgio Rochat
Nacque il 23 ott. 1842 a Torino, secondogenito del barone Giuseppe Alessandro e di Teresa Cobianchi. Si laureò in ingegneria industriale e lavorò dal 1864 al 1869 alla [...] il 10 maggio 1898. Lasciò nel 1902 la responsabilità del comune di Torino continuando a esercitare incarichi di rilievo nella città: fu presidente quanto più salda possibile in relazione alla potenza finanziaria del paese e poi nel senso di esaminare ...
Leggi Tutto
FERRARIS, Galileo
Francesco Lerda
Nacque a Livorno Piemonte in provincia di Vercelli (ora Livorno Ferraris in suo onore) il 30 ott. 1847, da Antonio, farmacista, e da Antonia Messia. A dieci anni si [...] aveva mai tenuto segreti i risultati ottenuti e che voleva continuassero ad essere pubblici.
Oggi il motore del F. è elemento fondamentale per la conversione di potenza elettrica in potenza meccanica. Esso ha permesso di superare le enormi difficoltà ...
Leggi Tutto
BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] più lontano dalla Campagna, dove era il centro della loro potenza. Nepi si trovava anche nel settore per il quale fu carattere, e lo aveva aiutato nei suoi continui attriti con il conte di Foix, signore del luogo.
Per rafforzarne la posizione, il ...
Leggi Tutto
GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] . Annunziata di Firenze già agli inizi del secondo decennio del Cinquecento; questo spiegherebbe la precoce e continua protezione di G. da parte di . Pietro. Nella concitazione dei gesti, nella potenza di sintesi, nell'impeto drammatico, riemergono, ...
Leggi Tutto
ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] a loro nome sono trattati e conclusi gli accordi tra Ferrara e le altre potenze italiane e straniere; che i nomi di Azzo (IX), sino a quando delle forze interalleate.
Nell'estate del 1340, mentre la guerra in Lombardia continuava, l'E. ebbe una parte ...
Leggi Tutto
MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] di tutti i suoi atti e di una impari lotta con il sistema delle potenze coalizzate, il pensiero che da tali atti fosse dipesa la morte di chi più esposte ai colpi dell’anarchismo e del marxismo. Instancabile, continuava a incitare i più fidati tra i ...
Leggi Tutto
ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] dell'auctoritas S. Petri sostenuta dalla potenza politica e militare del re franco che aveva accettato di esserne Stato. Sovrano ne rimaneva l'irnperatore, e l'àmbito statale continuava ad essere quello dello Impero. In condizioni, tuttavia, così ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] II avrebbe finalmente appoggiato la S. Sede contro la potenza ottomana e contro l'Inghilterra dovevano però presto rivelarsi già condannate da Pio V con una bolla del 1° ott. 1567, ma Baio continuò a esprimere le sue posizioni, e in particolare ...
Leggi Tutto
BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] nella sistematica intromissione negli affari ecclesiastici una fonte di potenza. Lo schema in gran parte arbitrario ma così una linea che in parte ancora sfugge. Continuare tuttavia a parlare per il B. del Lib. de vita christ. di una "posizione ...
Leggi Tutto
continuo3
contìnuo3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. continuo]. – 1. a. In generale, ciò che ha continuità nel tempo e nello spazio, che non ha interruzioni, separazioni: il concetto, la nozione del c.; più particolarm., in fisica e in filosofia,...
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...