VISCONTI, Matteo (I)
Paolo Grillo
– Secondo la tradizione nacque il 15 agosto 1250 da Tebaldo e da Anastasia Pirovano, esponenti di due grandi stirpi aristocratiche milanesi.
Quella che viene definita [...] Egli si fece dunque rinnovare i poteri straordinari dal Consiglio del Comune e continuò a governare sulla base della sola legittimità locale. In un asse privilegiato con l’altra grande potenza ghibellina del Settentrione, quella dei Della Scala, che ...
Leggi Tutto
CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] ragione di riserva" nei confronti del fascismo, si invitavano i soci "a continuare nei ranghi del Regime e nelle file dell lo Stato ad una semplice formula, privandolo di ogni contenuto di potenza e di ogni contenuto etico... e quindi era il meno ...
Leggi Tutto
CIBO MALASPINA, Alberico
Franca Petrucci
Nacque a Genova ufficialmente da Lorenzo Cibo e da Ricciarda Malaspina, erede del marchesato di Massa.
Con ogni probabilità la data della sua nascita fu il 28 [...] Gregorio XIV. Riuscito a vincere l'esitazione del giovane e dei parenti, saliti in potenza ed in pretese con l'elezione, il secchezza", con, cui era stata scritta dal Panvinio, continuatoredel Platina, la vita di Innocenzo VIII e soprattutto di ...
Leggi Tutto
CALDORA (Candola), Antonio
Marina Raffaeli Cammarota
Nato intorno al 1400 da Giacomo e da Medea d'Eboli, ricevette la sua formazione militare alla scuola del padre. Seguendo le imprese paterne, il C. [...] e Ferdinando desiderava vendicarsi del barone ribelle distruggendone definitivamente la pericolosa potenza.
Da questo momento suoi feudi baresi, preferì ritirarsi nuovamente a Pacentro, donde continuò per suo conto la guerra. Nell'aprile di quell'anno ...
Leggi Tutto
BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] 1169 (Schiavi, I, p. 91; II, p. 238); tuttavia da un documento del 31 ag. 1170 si evince che Aicardo a questa data era già stato deposto e che città padane, ottenuta appoggiandosi alla potenza dell'Impero.
B. continuò infatti a esercitare la propria ...
Leggi Tutto
MEDICI, Ippolito de’ (Pasqualino)
Irene Fosi
Guido Rebecchini
Nacque a Urbino nel marzo del 1511, figlio illegittimo di Giuliano, duca di Nemours, e di Pacifica Brandano. Fu legittimato il 4 maggio [...] il futuro capo della famiglia, continuò a rappresentare il potere mediceo anche nei primi anni del pontificato di Clemente VII, che alle mire del M. su Firenze. A Perugia, infatti, avrebbe dovuto tenere a freno la potenza di Malatesta Baglioni ...
Leggi Tutto
MARTINENGO, Cesare
Gabriele Archetti
MARTINENGO (Martinengo Cesaresco), Cesare. – Nacque probabilmente a Brescia, nell’ultimo decennio del secolo XIV, da Gerardo e da Caterina (forse Ugoni).
Il padre, [...] del suo casato, continuò a preferire la libertà d’azione. Del suo valore militare il M. offrì nuova prova nei primi mesi del in particolare l’anno seguente gli fu affidato il compito di potenziare, insieme con Pietro Avogadro, le difese di Brescia, in ...
Leggi Tutto
COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] gesuati (come verranno detti i compagni del C. a causa, dice il Belcari, del loro continuo avere sulle labbra il nome di Gesù Giorgio in Alga, del quale fecero parte Antonio edAngelo Correr, assurse a notevole potenza economica nel corso del sec. XVI. ...
Leggi Tutto
BUTTI, Enrico Annibale
Ferruccio Marotti
Nato a Milano il 19 febbr. 1868, dopo gli studi classici intraprese quelli matematici che però interruppe per seguire, secondo la volontà del padre, giurisprudenza [...] la sua vita fu da allora punteggiata da soggiorni in sanatorio, in una continua lotta contro il male, fino alla morte, avvenuta a Milano il 26 e potenza drammatica, sottolineando concordemente il suo inserirsi nella "nuova corrente" del dramma ...
Leggi Tutto
BOTTA, Leonardo
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia cremonese, nacque verso il 1431 da Giovanni, che si era segnalato al servizio degli Sforza. Studiò con l'umanista Francesco Filelfo dal quale [...] dal B. a Venezia, che, in quanto alleata del papa, figurava come una potenza avversaria, suscitò i sospetti di Firenze e Napoli che il B. ebbe una buona cultura umanistica e letteraria che continuò a coltivare per tutto il corso della sua lunga vita ...
Leggi Tutto
continuo3
contìnuo3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. continuo]. – 1. a. In generale, ciò che ha continuità nel tempo e nello spazio, che non ha interruzioni, separazioni: il concetto, la nozione del c.; più particolarm., in fisica e in filosofia,...
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...