NERLI, Filippo de’
Vanna Arrighi
NERLI, Filippo de’. – Nacque a Firenze il 9 marzo 1486 da Benedetto di Jacopo e da Cassandra di Francesco Martelli.
I Nerli – citati da Dante nel canto XVI del Paradiso [...] potenza – avevano antichissime origini signorili, tanto che la famiglia fu colpita dagli Ordinamenti di giustizia del oggetto della tesi di dottorato di Sergio Russo (2007).
Nerli continuò la sua attività politica fino all’estrema vecchiaia: nel 1550 ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] accettò di essere lo strumento della politica di potenza della famiglia: mentre trasmetteva al cardinale Carlo le protestare.
Il C. continuò a salire nella stima e nei favori del papa e fu solo in parte toccato, all'inizio del 1559, dalla brusca ...
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TABACCO, Giovanni
Giuseppe Sergi
TABACCO, Giovanni. – Di famiglia torinese, nacque il 7 novembre 1914 a Firenze (dove i genitori si trovavano provvisoriamente per lavoro), da Francesco, tipografo, e [...] del potere nel Medioevo (2000), che sui temi regi, signorili e feudali costituiscono un punto d’arrivo da cui hanno continuato dei suoi primi anni torinesi, Le metamorfosi della potenza sacerdotale nell’Alto Medioevo, pubblicato postumo, a cura ...
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GAJO, Felice
Roberto Romano
Nacque a Canegrate, nei pressi di Legnano, il 5 nov. 1861 da Natale e Amalia Taglioretti.
Benché la famiglia di origine non fosse di così umili condizioni come asserito da [...] "grande crisi" iniziata nel 1929: l'azienda del G. continuò a incamerare utili, seppure in tendenziale lieve flessione del G. l'Unione manifatture contava 14 stabilimenti, 213.000 fusi di filatura, 20.252 fusi di ritorcitura, 4921 telai e una potenza ...
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BICHI, Alessandro
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nella seconda metà del sec. XV in una delle più cospicue famiglie della città, che aveva nella mercatura, nella banca e nella proprietà terriera la solida [...] potenza, e in una fitta rete di aderenze con altre famiglie senesi lo strumento principale di azione politica.
La famiglia Bichi, appartenente alla consorteria del e il nipote cardinal Raffaele, il B. continuò a tenersi in disparte pur mantenendo il ...
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MORI, Attilio
Maurizio Bertolotti
MORI, Attilio. – Nacque a Mantova il 16 marzo 1810 da Pietro Giuseppe, orefice, e da Rosa Gherlinzoni.
Frequentato con ottimo profitto il liceo nella città natale, [...] alla grandezza e alla potenza antiche. Condizione questa che si sarebbe verificata solo in virtù del sangue degli Italiani: per ai quali non rinunciò mai, come conferma il suo continuo adoperarsi per il successo di candidati democratici nelle elezioni ...
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MOGLIANO, Gentile
Berardo Pio
da. – Nacque sul finire del secolo XIII da Tommaso.
Il padre compare nelle fonti come giudice a Matelica nel 1285, come podestà a Montegiorgio nel 1303-04; nel 1317, insieme [...] del Tronto, ma il 14 novembre successivo fu pesantemente sconfitto dagli avversari, guidati da Malatesta e Galeotto Malatesta, sul fiume Potenza , ma il M. non raccolse l’invito e continuò a militare al soldo dei Visconti, interessati a mantenere ...
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GUEVARA, Iñigo (Innico)
Alan Ryder
Nacque in Castiglia intorno al 1418 e fu il maggiore dei figli di Pedro e Costanza de Tovar.
Dopo la morte di Pedro, Costanza sposò R0drigo Lopez d'Avalos, connestabile [...] negli ultimi quattro anni del regno egli non ricevette altri onori. Il G. continuò nondimeno ad adempiere ai Pietro, succedette al padre come marchese del Vasto e gran siniscalco; il secondo divenne conte di Potenza.
Fonti e Bibl.: Barcellona, Archivo ...
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DORIA, Brancaleone
Giovanni Nuti
Figlio di Brancaleone e di una concubina, Giacomina, nacque nel 1337, probabilmente in Sardegna. Nel 1350 il padre, insieme coi fratello Manfredi, si accordò col re [...] ; il D. affiancò, così, il figlio Mariano nel governo. Nel frattempo, continuarono le trattative tra le due potenze nemiche, stremate dalla guerra e dalla peste. Nel maggio del 1404 l'arcivescovo di Cagliari, Antonio, propose al D. un incontro, che ...
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DE FORNARI, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1484 da Raffaele; suoi fratelli furono Tommaso, Domenico e Agostino. Egli dovette affiancare il padre nella florida attività commerciale [...] destinata a spingere a più miti disegni (del resto, come si vedrà, il D. continuò a mantenere rapporti poco chiari con la il D., legato da stretti rapporti col "popolo" e con potenze straniere, potesse maturare un progetto di colpo di Stato. Il ...
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continuo3
contìnuo3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. continuo]. – 1. a. In generale, ciò che ha continuità nel tempo e nello spazio, che non ha interruzioni, separazioni: il concetto, la nozione del c.; più particolarm., in fisica e in filosofia,...
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...