BUTI, Francesco
Ariella Lanfranchi
Nacque a Narni, figlio di Giovanni Battista, nel 1604 (come sostengono il Cametti e il Ghislanzoni in base a documenti inediti, mentre la maggior parte degli studiosi [...] al completo.
Anche in Francia il B. continuò a godere della stima incondizionata del cardinale Antonio, da cui ebbe incarichi di al massimo della gloria e della potenza personale, divenuto - di fatto - il segretario del card. Mazzarino, il B. poté ...
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GIONA di Bobbio (Giona di Susa)
Paolo Chiesa
Nacque a Susa, in un anno imprecisato tra la fine del VI e l'inizio del VII sec. Ciò che sappiamo di lui lo ricaviamo quasi esclusivamente dalle sue opere.
Susa, [...] Vita Columbani, II, 9). Notevole importanza G. continuò a rivestire all'interno del convento anche sotto il successore di Atala, Bertulfo: la centralità del momento della morte, il ritorno del defunto caduto in catalessi, la potenza pericolosa delle ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Giuseppe Gullino
, Secondogenito di Alvise del procuratore Girolamo e di Elena Bernardo di Sebastiano, nacque a Venezia, nel palazzo a S. Stae sul Canal Grande, il 30 dic. 1649. [...] allora al culmine della potenza, sicché la Repubblica ormai il veneziano resistette tuttavia a ogni pressione e continuò a battersi in Senato (dove, nel 1706, dispacci che il Vincenti inviò a Venezia dall'ottobre del 1710 al marzo 1711.
Il F. morì ...
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QUARONI, Pietro.
Gerardo Nicolosi
– Nacque a Roma il 3 ottobre 1898 da Giuseppe, ingegnere, e Sofia Pia Seitz, appartenente a una famiglia di pittori di origine bavarese trapiantatasi a Roma; i suoi [...] era diviso (e continuò a dividersi per anni) – era la sola possibilità di revisione del trattato di pace missione di P. Q. a Mosca (1944-1946), in L’Italia e la politica di potenza in Europa, a cura di E. Di Nolfo, R. Rainero, B. Vigezzi, Milano 1985 ...
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PASINI, Albino
Claudio Pavese
PASINI, Albino. – Nacque a Milano il 14 novembre 1888, nel palazzetto di famiglia in via Bocchetto 13, terzogenito di quattro figli maschi nati da Erasmo e da Ester Bazzoni.
Il [...] da un bacino di 20 milioni di mc raddoppiò la potenza disponibile, ristabilendo un margine di sicurezza tra domanda e delle portate solide dell’Adda e l’efficienza del dissabbiatore continuo Doufur dell’impianto di Grosotto, gennaio-febbraio 1938 ...
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ISTRIA, Vincentello d'
Riccardo Musso
Secondo di questo nome, nacque agli inizi del XV secolo, figlio di Giovanni di Ghelfuccio e di una donna nota col nome di Imperatrice.
Il padre era stato uno dei [...] vescovo di Potenza. Questi lo tenne fra i suoi più stretti collaboratori e gli affidò il comando del presidio di che il sovrano, sdegnato, li licenziò in tronco.
L'I. continuò tuttavia a sperare nel re di Napoli e nel maggio 1453, trovandosi ...
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TIEPOLO, Giandomenico Almorò
Michele Gottardi
– Nacque a Venezia il 1° agosto 1763, terzogenito di Alvise quondam Francesco Tiepolo di Sant’Aponal e di Elena quondam Giacomo Badoer.
La famiglia era [...] all’inizio del XIX secolo all’apice della propria potenza: prova ne sia l’onore che Giandomenico ebbe, nel luglio del 1801, posizioni di entrambi gli studiosi. In particolare Daru continuò a ritenere Tiepolo più uno scrittore agiografico che uno ...
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PAVONE, Carlo
Carmine Pinto
– Nacque a Torchiara (Salerno) il 30 giugno 1823 da Donato e Orsola Cagnano.
La famiglia Pavone fu un esempio di borghesia colta provinciale napoletana, caratterizzata dalla [...] caso, come buona parte dei quadri della rivoluzione, continuò con successo la sua ascesa nelle istituzioni, sostenuto Melfi 1878; Vittorio Emanuele II. Meditazioni storiche, Potenza 1878; Agli elettori del II collegio di Salerno, Roma 1886; Il dritto ...
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DELLA TORRE, Filippo
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Iacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del sec. XIII; era fratello di Martino. Suo zio [...] la potenza di Oberto Pelavicino, che manteneva una posizione politica egemonica nell'area padana. Nel giorno di Natale del 1263 la podesteria del D., a Bergamo furono conservate le precedenti magistrature cittadine ed il Comune continuò ad avere ...
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PANCIATICHI
Giampaolo Francesconi
– Gruppo familiare che svolse un ruolo di primo piano nelle vicende politiche ed economiche della città e del contado di Pistoia durante i secoli centrali e finali [...] e di Astancollo (ibid., Capitolo, 1152 dicembre 19), del ramo di Ubaldo.
Un personaggio di un certo spessore anche il ramo familiare che ebbe più continuità ed assunse il peso più significativo nelle morte nel 1322.
La potenza e i successi ottenuti ...
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continuo3
contìnuo3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. continuo]. – 1. a. In generale, ciò che ha continuità nel tempo e nello spazio, che non ha interruzioni, separazioni: il concetto, la nozione del c.; più particolarm., in fisica e in filosofia,...
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...