CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] , p. 455). Anche quando gli attacchi del suo male lo costringevano a letto, continuava a concedere udienze e ad attendere al disbrigo al Papato quella posizione di equidistanza tra le potenze cattoliche che esso aveva perduto nei decenni precedenti. ...
Leggi Tutto
CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] a fini di carriera. Ma non s'accontenta solo della potenza e del prestigio: "huomo avidissimo", "per natura avarissimo", di " notizie "dal campo" si fanno, più circostanziate, anche se continua l'incertezza. Intanto il C. è vivo, quasi "risuscitato". ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] di misurare il progressivo scemare della sua effettiva potenza. Donde la necessità di esaltare nefla patria la del soggiorno romano il C. non sembra abbia partecipato intensamente alle attività politico-diplomatiche della S. Sede, mentre continuò ...
Leggi Tutto
LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] sulla forma ideale delle fortezze come risposta alla nuova potenza delle armi da fuoco e in conseguenza dei suoi studi termine.
In Amboise, L. continuò a occuparsi di studi "de ludo geometrico", come dimostra il foglio del Codice Atlantico, c. 673r ( ...
Leggi Tutto
FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] dei feudatari pontifici e, loro tramite, delle grandi potenze - questione cui tentò di far fronte in primo di potere posto in atto da F., nei suoi aspetti di continuità con quello del padre e nei suoi tratti innovativi, non è stato oggetto di ...
Leggi Tutto
CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] , del 14 genn. 1858, una perquisizione in casa del C. non porta ad un suo arresto ma la polizia continua a e la politica internaz. dal 1870 al 1914. L'ultima fra le grandi potenze, Milano 1974, pp. 84-99 R. Composto, Sull'itinerario politico di C ...
Leggi Tutto
DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] città veneta soprattutto per opera del Carteromaco, del Musuro, di Girolamo Aleandro che continuano ad un livello di alta la politica veneta in senso antimperiale, dimostrando "che la potenza dello Imp.re è cresciuta tanto... che queste forze non ...
Leggi Tutto
CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] datata 30 apr. 1681, il C. vanta la potenza della regina come "scudo impenetrabile che difende dalle punture avesse torto. E torto gli dà, citando un passo del Marpurg, il saggio dell'Arnold sul basso continuo (F. T. Arnold, pp. 901 ss.), mentre ...
Leggi Tutto
GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] pace "forse sarà assicurata proprio da questo costituirsi di una immane potenza, contro cui ogni altra sarebbe debole e si frangerebbe nel il G. venne sostituito da Togliatti alla guida del partito), egli continuò a battersi per le sue idee e per ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] 1848, prevede nelle valli bergamasche, a ridosso del confine svizzero, un'azione continuata, ad oltranza, di guerriglia (Epist., I, e morale, in quanto mette sotto gli occhi la potenza dell'intelletto come forza civilizzatrice (allo stesso modo che ...
Leggi Tutto
continuo3
contìnuo3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. continuo]. – 1. a. In generale, ciò che ha continuità nel tempo e nello spazio, che non ha interruzioni, separazioni: il concetto, la nozione del c.; più particolarm., in fisica e in filosofia,...
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...